CHI SIAMO E COSA TI PROPONIAMO – La HOMEPIEMONTE SRL è una società di costruzioni nel settore dell’edilizia privata, i componenti sono liberi professinisti, Architetti Ingegneri e Geometri. Svolgiamo la nostra attività principale con Consulenze, Progettazione, Computistica, Prove invasive, Analisi di laboratorio e prove sui materiali da costruzione, Collaudi nel settore dell’edilizia residenziale. Sviluppiamo inoltre l’attività lavorativa come impresa con una nostra società consociata, con dipendenti e artigiani qualificati. Operiamo esclusivamente nell’edilizia residenziale privata. Dal nostro blog riceviamo richieste per consulenza, preventivi, progetti, che sviluppiamo con professionalità, competenza e programmazione economica completa. PROGETTIAMO e REALIZZIAMO, tutte le categorie dei lavori che visioni nelle nostre pagine. La tua richieste è valutate con professionalità I preventivi e i Computi Metrici sono personalizzati secondo l’entità delle opere. Operiamo nelle seguenti Regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia |
Prezzo rinforzo strutture edili con fibre di Carbonio – FRP
Con la definizione dei materiali compositi: FRP (Fibre Reinforced Polymers) identifichiamo quei prodotti, composti da lunghe fibre sintetiche: vetro, carbonio, aramide, che, sono impregnate (o unite) da una “base” resinosa sintetica, di natura epossidica. Da decenni i materiali compositi sono adoperati nel settore aerospaziale ed in quello sportivo grazie alle loro elevate prestazioni tecniche ed in particolare:
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Grazie alle caratteristiche sopra elencate, il passaggio dell’utilizzo dei FRP nel mondo dell’edilizia è stato naturale. La loro prima apparizione avvenne in via sperimentale, circa quindici anni fa su alcuni ponti in legno. Si capirono le grandi potenzialità applicative in un settore fortemente ancorato a materiali tradizionali quali il calcestruzzo e l’acciaio. La caratteristica peculiare dei compositi rimane senza alcun dubbio l’estrema facilità di applicazione, tale da rendere l’intervento velocissimo e con costi decisamente contenuti rispetto ad altre tecniche di rinforzo strutturale. Oggi la produzione industriale degli FRP per edilizia è tale da offrire a Tecnici e progettisti un’ampia gamma di soluzioni per le più diverse problematiche (flessione, trazione, pressoflessione) anche su strutture dal comportamento meccanico differente quali:
Determinante, ai fini del risultato finale, l’adesivo strutturale utilizzato per incollare sopra il supporto il rinforzo in FRP, consentendo quindi la trasmissione degli sforzi da SUPPORTO a RINFORZO. In genere si utilizzano i collaudati adesivi epossidici, che garantiscono uno scambio di tensioni “tangenziali” tra il composto stesso ed il sottofondo, senza manifestare pericolosi fenomeni di viscosità o scorrimento. HOMEPIEMONTE COSTRUZIONI, grazie a prodotti sviluppati da primarie aziende europee, si propone per la messa in opera di FRP per il recupero strutturale, collaborando con progettisti e settori specifici interessati. Fornisce inoltre all’utente interessato tutta la procedura di calcolo e relativo Capitolato per l’esecuzione delle opere su elementi in calcestruzzo semplice e precompresso, legno ed acciaio. IMPORTANTE: La fibra di carbonio coniuga elevate prestazioni a ridottissimi ingombri e limitatissimo peso, rendendo pertanto tale tecnica particolarmente indicata per rinforzare componenti strutturali con minimo disagio di cantiere e nessun impatto architettonico. La tecnica del rinforzo strutturale che proponiamo ha due elementi cardini di alta tecnologia:
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SISTEMI COMPOSITI: Lamine in fibra di carbonio caratterizzate da differente modulo elastico utili per il rinforzare strutturalmente opere esistenti ed in particolare:
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I compositi strutturali in edilizia vengono utilizzati nel rinforzo sottoforma di tessuti distinti in:
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QUADRO NORMATIVO: La progettazione con FRP non è espressamente normata nelle NTC 08, ma al cap. 8.6 delle stesse si sottolinea la possibilità di utilizzare per interventi sulle costruzioni esistenti “materiali non tradizionali, purché nel rispetto di normative e documenti di comprovata validità, ovvero quelli elencati al cap. 12”. | |
PREZZO LAVORI ED OPERE COMPIUTE PER INTERVENTO SPECIFICO SU RINFORZI DI ELEMENTI INFLESSI | |
Il rinforzo a flessione si rende necessario per elementi strutturali soggetti ad un momento flettente di progetto maggiore della corrispondente capacità flessionale. Il rinforzo a flessione con materiali compositi può essere eseguito applicando una o più lamine, ovvero uno o più strati di tessuto, al lembo teso dell’elemento da rinforzare (cfr. CNR DT 200/2004 par. 4.2 e Linee Guida Reluis par. 3.3.1.1). Il progetto allo SLU richiede il dimensionamento del rinforzo di FRP in modo che il momento sollecitante di progetto, Msd e quello resistente di progetto della sezione rinforzata, Mrd, soddisfino la disequazione: Msd ≤ Mrd | |
La valutazione del prezzo indicato a lato è orientativo è riferita alla prestazione di numero 1 tecnico specializzato e un manovale in aiuto (costo complessivo) con fornitura di materiale composito (fibra e resina) costo orario complessivo. Trattasi di valutazione di massima, escluso oneri progettuali. Per una valutazione dettagliata occorre sopralluogo di verifica | 120 €/h |
FRP – flessione 01 | FRP – flessione 02 din. | FRP – flessione 03 din. |
FRP – componenti | FRP – quadridirezionale | FRP – incrocio |
IL SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO HOMEPIEMONTE CON IL MAPEI FRP SYSTEM | |
I Sistemi di rinforzo strutturale sono composti da tessuti in fibra di carbonio, vetro e basalto ad alta resistenza con elevato modulo elastico e resine epossidiche di impregnazione e incollaggio. La possibilità di orientare le fibre di rinforzo nelle effettive direzioni secondo cui agiscono le sollecitazioni, consente la realizzazione di tessuti specifici che permettono di operare in condizioni e con risultati eccellenti rispetto ai rinforzi tradizionali. Ecco alcuni moduli elastici di tessuti in fibra di carbonio con |
ALCUNI MODULI ELASTICI A TRAZIONE DI FIBRE DI CARBONIO – FRP | ||
Tessuto Unidirezionale 352 Gpa – 390 Gpa | Tessuto Bidirezionale 230 Gpa | Quadridirezionale 230 Gpa |
VALORI TIPICI DI MODULO ELASTICO A TRAZIONE PER ALCUNI MATERIALI ADOPERATI IN EDILIZIA | ||
metalli 70-230 GPa | diamante 1000 GPa | legno 10-30 GPa |
HOMEPIEMONTE SRL e le DEMOLIZIONI CONTROLLATE |
La demolizione di un tetto ed in particolare tutte le demolizioni che si effettuano in cantiere, devono essere pianificate e programmate secondo un piano di progettazione e pianificazione redatto da tecnico abilitato che dovrà assistere tutte le fasi delle demolizione. La normativa ed in particolare l’art.150 del D.L 81/2008 nella sezione VII cita la metodologia da utilizzare prima dell’inizio dei lavori di demolizione: è obbligatorio procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture soggette a demolizione; occorre quindi procedere con le opportune opere di rafforzamento e puntellamento necessarie ad evitare crolli imprevisti. La legge descrive inoltre l’ordine delle demolizioni ossia: i lavori di demolizione devono procedere con cautela e con la programmazione stabilita, dovranno essere eseguite sotto la sorveglianza di Tecnico abilitato e sviluppate in modo tale da non pregiudicare la staticità delle strutture portanti o di collegamento con quelle adiacenti. La metodologia dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel piano operativo di sicurezza (POS), facendo sempre riferimento a quanto indicato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), se previsto. DEMOLIZIONI DI OPERE MURARIE: (art.152 del D.Lgs.81/2008 e s.m.i.), la demolizione delle murature con altezza superiore a metri 2, se effettuata con attrezzature manuali, dovranno essere eseguite mediante la predisposizione di un ponte di servizio in adiacenza e separato dall’opera soggetta a demolizione. Durante le fasi lavorative occorre ridurre il sollevamento di polvere, e contemporaneamente bisogna irrorare acqua sulle murature e i materiali di risulta. La zona delle demolizioni dovrà essere delimitata e impedito l’accesso a persone estranee sia nell’area dell’intervento che nel piano sottostante. Il materiale risultante dalle demolizioni dovrà essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta; i canali saranno realizzati in modo tale che ogni singolo elemento sia inserito nell’elemento successivo. DEMOLIZIONE TETTO: La demolizione delle strutture ed in particolare del tetto, dovranno essere pianificate e programmate secondo un piano di sicurezza definito “ordine delle demolizioni”, nel quale sono definite le varie operazioni, la loro sequenza e le conseguenti misure di prevenzione. Per una corretta stesura del documento sopracitato è fondamentale l’analisi preventiva dell’edificio, volta ad accertare le sue reali caratteristiche strutturali, le modifiche compositive effettuate nel tempo e il suo stato di conservazione. Nella relazione è importante verificare il deterioramento, e gli eventuali difetti di costruzioni. Con l’ORDINE DELLE DEMOLIZIONI completato si potrà procedere alla demolizione del tetto. Nel nostro preventivo lavori è compreso L’ORDINE DELLE DEMOLIZIONI e l’assistenza di tecnico abilitato durante le fasi delle demolizioni |
ANCORANTE POLIESTERE – PER TASSELLO CHIMICO IN EDILIZIA | |
Ancorante chimico ad iniezione a base vinilestere senza stirene ad alto valore di aderenza ed elevate prestazioni per fissaggi pesanti, omologata Eta in opzione 7 su zone compresse per calcestruzzo non fessurato. Principali applicazioni carpenteria pesante e leggera, ripristino di solai, linee vita, pannelli fotovoltaici, strutture provvisionali, scaffalature metalliche, tende da sole, ancoraggi di impianti di condizionamento, idraulici ed elettrici, mensole, strutture porta-cavi, scale, macchinari, serramenti, ecc…Utilizzabile anche all’esterno delle strutture, in presenza di foro allargato, in zone a forte escursione termica, zone marine e soggette ad aggressivi agenti chimici. Ideale per laterizio forato, laterizio pieno, con verifica dello stato del supporto per pietra naturale e calcestruzzo (non fessurato). Il poliestere con ancorante chimico stirene è il materiale classico e più popolare per scopi generali, utilizzato per riparazione di carichi medi.METODO APPLICATIVO: 1. Praticare la dimensione e la profondità del foro. 2. Pulire la polvere con la spazzola e la pompa di soffiaggio. 3. Premere la resina non miscelata che non può essere utilizzata. 4. Iniettare la resina miscelata nel foro praticato e riempire dal fondo. 5. Inserire l’armatura / barra filettata / nastro d’acciaio. Il tempo di indurimento si riferisce a TDS. Non toccare fino a completo indurimento. Il processo di installazione influirà sulle prestazioni di legame degli ancoranti chimici. |
Per motivi di sicurezza, in cantiere la libertà di movimento è vigilata e ristretta. Utilizzare i D.P.I. (dispositivi di protezione individuali) salvano la vita. Scarpe antinfortunistiche, casco, sistemi protettivi anticaduta, si lavora in sicurezza, si chiude la giornata lavorativa senza rischi e infortuni evitando prolungate malattie!! |
RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE | |
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI) |
Categorie:21 - I COMPOSITI
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