01 - MURATURA, RASATURE, INTONACO

PREZZO RASATURA PARETE INTERNA ED ESTERNA

Last Updated on 28 Agosto 2023 by Antonio Arcangelo

Prezzo Rasatura Parete interna ed esterna

LA PAGINA E RELATIVI PREZZI DELLE CATEGORIE INDICATE, SONO DEFINITI SECONDO I CRITERI DI FORNITURA E POSA IN CANTIERE.  L’ANALISI PREZZI E’ BASATA SU INTERVENTI DI OPERE REALIZZATE, DERIVATE DA PROGETTAZIONI E DIREZIONE LAVORI.  LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE OGGETTO ANCHE DI RIBASSO. LA DATA DI AGGIORNAMENTO DEI PREZZI E’ QUELLA  DEL  LAST UPDATED SOPRA INDICATO. per dettagli e perizie sulla regolarità d’arte delle lavorazioni eseguite puoi inviare email a  cantieristica@homepiemonte.com saremo a tua disposizione per ogni  considerazione di legge. 
“In generale il termine “rasatura” riporta all’azione che elimina i circa 25 000 peli che crescono sul mento, sulle guance e su parte del collo degli uomini, su un’area facciale di circa 25 centimetri quadrati. La rasatura può essere effettuata con il rasoio (a lamette sostituibili, usa e getta o elettrico), ideato nel 1680 a Sheffield e poi perfezionato, sino alla forma attuale, da King Camp Gillette. All’azione della rasatura può seguire l’applicazione del dopobarba ” fonte WIKIPEDIA 
In edilizia la rasatura è quella categoria di lavoro che completa l’intonaco (interno o esterno) e crea il supporto specifico per la tinteggiatura della parete. E’ come la tela adoperata dal pittore per dipingere, personalizzare il suo quadro e applicare le tecniche pittoriche che esaltano personalità e carattere del quadro medesimo. La rasatura quindi è il giusto supporto per personalizzare una tinteggiatura dei vani abitativi e non.     
COME IMPOSTARE E DEFINIRE UNA BUONA RASATURA

Molte volte la rasatura di una parete è una categoria di lavoro che rientra nella manutenzione ordinaria di un ambiente. Occorre verificare in primis la condizione della stessa: se risulta coesa o ci sono sfarinamenti superficiali o fenomeni di muffe o efflorescenze. Di seguito elenchiamo le condizioni che semplificano la rasatura e il costo della rasatura secondo le condizioni della parete

  1. PARETE DI NUOVA REALIZZAZIONE INTONACATA
  2. PARETE RISTRUTTURATA IN PARTE (SPICCONAMENTO E RIPRISTINO INTONACO)
  3. PARETE NON RISTRUTTURATA CON VECCHIA TINTEGGIATURA 
  4. PARETE NON RISTRUTTURATA CON FENOMENO DI SFARINAMENTO INTONACO
  5. PARETE NON RISTRUTTURATA CON FENOMENO DI MUFFE E SFARINAMENTO SU INTONACO

La situazione più semplice è indubbiamente la voce a. dove un semplice passaggio di rasatura (2 mani) ne completa la categoria di lavoro e quindi la parete potrà essere tinteggiata senza particolare difficoltà. Le voci successive b. c. d. e. necessitano sicuramente particolare attenzione prima di procedere ad un’operazione di rasatura e quindi essere sicuri che il budget (costo) dedicato sia producente sia in termini di lavorazione che durata del lavoro eseguito. Per queste condizioni occorre analizzare i materiali e gli strati che compongono l’intonaco e quindi il supporto da rasare, in particolare occorre verificare se: l’intonaco è a base calce (vecchie murature) o l’intonaco è a base di calce e cemento Secondo l’epoca di costruzione dell’immobile possiamo capire la natura e le caratteristiche compositive dell’intonaco stesso. Fino all’epoca industriale e prima della nascita del cemento portland, l’intonaco era composto da malta in polvere costituita da calce idraulica naturale e inerti selezionati di origine siliceo calcareo. Questa composizione era idonea per muratura di mattoni pieni e si realizzavano sia intonaci interni che esterni. In epoca post industriale con l’avvento del cemento portland si realizzavano intonaci di diverse tipologie 1Intonaco tradizionale a base calce+sabbia fine 2Intonaco tradizionale a base calce+cemento+sabbia fine 3Intonaco tradizionale a base cemento+calce+sabbia fine 4Intonaco a gesso+sabbia

Uno degli aspetti principali da considerare prima di iniziare la rasatura è anche la verifica della linearità della parete o “messa in bolla” o verticalità. Qualora si rendesse necessaria la perfetta linearità della parete stessa, la semplice rasatura non è sufficiente a livellare la superficie. Normalmente lo spessore di una buona rasatura non deve supera i 2 mm. Con la rasatura finale quindi se una parete è storta, rimarrà sempre storta. Per correggere la difettosità della parete disallineata senza rifare l’intonaco, occorre procedere con prodotti specifici definiti “livellanti per parete” ne esistono in commercio diverse tipologie:  

  1. ADESILEX P4 (Mapei) Rasatura cementizia a rapido indurimento per interni ed esterni da 3 a 20 mm. può essere adoperato sia all’interno che all’esterno. Può essere adoperato su qualsiai supporto (calce, sabbia+cemento, intonaco a gesso ecc..), importante che il supporto sia perfettamente pulito 
  2. NIVOPLAN  (Mapei) Malta livellante per pareti per spessori da 2 a 30 mm. Campi di applicazione: Lisciature anche all’esterno di pareti fuori piombo, intonaci sconnessi o rovinati, muri in mattoni (ad esempio prima di posare piastrelle ceramiche). È adatto per eseguire intonaci di piccolo spessore su tutti i normali supporti (calcestruzzo, malta bastarda e cementizia, ecc.). 
  3. A 64 R-EVOLUTION (Fassa Bortolo) è un rasante minerale per interni ed esterni ad elevata stabilità dimensionale e caratteristiche meccaniche, che è usato per rasare superfici irregolari assorbenti ed inassorbenti particolarmente consistenti (tipo calcestruzzo, intonaci particolarmente resistenti, rivestimenti plastici ben aderenti, ecc.).

Al completamento del livellamento e/o del restauro del supporto si può procedere (previo stesura di fissativo idoneo) alla rasatura delle pareti. Le rasature specifiche che si possono utilizzare sono le seguenti 

  1. Rasanti a base cementizia idrofuga monocomponente per esterni e interni a granulometria fine di colore grigio, ad indurimento normale; può essere applicato in uno spessore massimo di 2 mm per mano. E’ utile il posizionamento della rete in fibra di vetro alcali-resistente.
  2. Rasante a base gesso per interni in ambienti non soggetti ad umidità.

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  r.c. in qualità di Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale r.c. compagnia AIG 1.000.000 €  https://www.instagram.com/arch.strataco/

FORNITURA E POSA DI RASATURA PER INTERNI ED ESTERNI
Fornitura e posa di rasante Rasobuild granello bianco con granulometria massima di 1,4 mm Rasatura idonea per intonaci e premiscelati per vecchi o nuovi supporti assorbenti. La resa teorica è di 1,3 kg al metro quadrato per ogni millimetro di spessore. Questo prodotto non può essere adoperato su supporti a base in gesso, legno o metallo. E’ adatto sia per interni che per esterni e lo spessore di applicazione può variare da un minimo di 2 millimetri fino a un massimo di 4 millimetri. La valutazione a lato comprende rasatura fino a 2 mm con superficie minima d’intervento 100 mq  14,50 €/mq 
 

Fornitura e posa di rasante a base calce gesso FASSA ZL25 per supporti di intonaco a base calce o cemento per interni. Granulometria <0.1 mm, spessore massimo d’applicazione 3 mm, resa teorica 0.9 kg/m²per 1 mm di spessore, 25 kg. La valutazione a lato comprende rasatura fino a 2 mm con superficie minima d’intervento 100 mq 

14,00 €/mq
Fornitura e posa di rasante per livellamento di irregolarità su intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi sia esterni che interni, con weber.cem RS350 di Weber, (conforme alla norma UNI-EN 998-1) da applicare manualmente in due o più passate nella medesima giornata; consumo 1,3 kg/mq per mm di spessore. La finitura risulterà a civile, fine, di colore bianco o grigio, altamente traspirante. Si può applicare anche su intonaci da risanare, presenta resistenza a flessione di 1,3 N/mm² e adesione su intonaci stagionati non inferiore a 0,5 N/mm². Spessore minimo 2 mm a max 5 mm La valutazione a lato comprende rasatura fino a 3 mm con superficie minima d’intervento 100 mq  15,00 €/mq
Fornitura e posa di rasatura di massima traspirabilità BIOCALCE INTONACHINO (granulometria 0 – 0,5 mm) utile per intonaci civili e di risanamento, interni ed esterni, ideale per finitura a grana fine di superfici murarie intonacate. E’ un prodotto naturale, garantisce il rispetto dei parametri fondamentali di porosità, igroscopicità e traspirabilità richiesti. Idoneo per rasature naturali e traspiranti nel Restauro Storico, dove la scelta di ingredienti della tradizione come calce naturale, pietra, marmo e granito. Garantisce interventi conservativi nel rispetto delle strutture esistenti e dei materiali originari. Massa volumica apparente della polvere ˜ 1,45 kg/dm³, pH impasto = 12, temperature limite di applicazione da +5 °C a +35 °C, resa ˜ 1,6 kg/m² per mm di spessore.La valutazione a lato comprende rasatura fino a 2 mm con superficie minima d’intervento 100 mq  16,00 €/mq

Fornitura e posa di fondo isolante fissativo acrilico per muri interni, finitura trasparente. il trattamento della parete prevede adeguata carteggiatura e accurata spolveratura. Stendere quindi una mano di fissativo diluito in funzione del tipo di fondo da trattare e comunque mai con aggiunta di acqua in quantità adeguata

4,00 €/mq

Fornitura e posa di INTONACHINO BIOCALCE COLORATO Keracoll Intonachino minerale certificato, eco-compatibile, a base di grassello selezionato di pura calce CL 90-S a norma EN 459-1 con terre colorate naturali e cariche di marmo, per la decorazione altamente traspirante di intonaci; è un  fungistatico naturale. Contiene solo materie prime di origine rigorosamente naturale, rispetta l’ambiente. La categoria di lavoro comprende la carteggiatura e spolveratura della parete con fornitura e posa di fissativo idoneo. Superficie minima di lavorazione per il prezzo indicato 250 mq .Resa prodotto 2 kg/mq  

 19 €/mq

PREZZI E CARATTERISTICHE  DI  CATEGORIE LAVORI E SERVIZI PROPOSTI
RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)  
 
 
MALTA LIVELLANTE PER RIPRISTINO DI INTONACI

Molto spesso nel restaurare l’intonaco di un muro o un’intera facciata di un condominio o nel ispristinare intonaci “ammalorati”, dobbiamo scegliere un prodotto ed in particolare una malta che sia in equilibrio con la restante parte idonea o in buone condizioni dello stesso intonaco e quindi creare un supporto idoneo alla rasatura o tinteggiatura finale. Sicuramente abbiamo constatato e verificato nei nostri cantieri che la malta che fornisce le garanzie più importanti è il NIVOPLAN., un prodotto con duplice “lavorabilità” sia come intonaco livellante da raccordare con quello esistente, sia come rasatura finale per il supporto della tinteggiatura. Questa malta è particolarmente indicata per lavori di completamento intonaco o raccordo di intonaci con rasatura finale su superfici di pareti e soffitti all’interno ed all’esterno in strati, con spessori variabili da 2 a 20 mm. E’ una polvere di colore grigio o bianca, impastata con acqua presenta caratteristiche di adesione e lavorabilità eccellenti. Qualora si volesse utilizzare il prodotto come rasante (1/2 mm) su muri in cemento armato occorre “additivare” un “aggrappante” specifico della stessa marca, il PLANICRETE. Il prodotto NIVOPLAN  non deve essere usato su superfici in gesso o manufatti a base di gesso, se non previa stesura di una o due mani di Primer specifico. Il prodotto si applica a spruzzo con macchina intonacatrice, con una spatola liscia, o con una staggia in caso di forti spessori, esercitando una certa pressione per far aderire bene l’impasto al sottofondo. Si sconsiglia di lavorare con temperature non inferiori a +5°C. La pitturazione delle superfici può essere effettuata dopo almeno 2 settimane


INTONACO IN BIOCALCE PER ELIMINARE L’UMIDITÀ DALLE MURATURE 
Le murature se non adeguatamente protette, tendono ad assorbire l’umidità degli strati sottostanti, in modo particolare generalmente patiscono la presenza di acqua. L’aspetto del degrado si identifica all’interno del vano, con la presenza di macchie, aloni, e poi la formazione di muffa con le pitture e gli  intonaci scrostati con la formazioni d’incrostazioni saline, oltre ai danni economici per riscaldare un ambiente umido. L’umidità più critica e pericolosa è l’umidità proveniente dal terreno (risalita), è un’umidità carica di sali (carbonati, solfati, nitrati ecc..) che danneggiano spesso in modo irreparabile l’opera muraria, dando origine alla risalita capillare della stessa acqua fino agli strati superiori della muratura. Un protocollo che dà ottimi risultati è l’applicazione della biocalce, uno strato di intonaco compreso di rasatura finale (stesso materiale) Un prodotto molto efficace, esso crea uno strato altamente traspirante e, nello stesso tempo inassorbente e igroprotetto proteggendo la muratura dai sali distruttivi latenti. Per risolvere il problema in modo definitivo specialmente se il muro è “datato” nel tempo, occorre ostruire i capillari mediante applicazione di barriera chimica. La biocalce estrae in modo rapido tutta l’umidità residua presente nel muro, trasformandola in vapore, che si propaga nell’ambiente (esterno o interno), migliorando il benessere abitativo. E’ importante comunque garantire nel vano un leggero flusso d’aria continuo (famoso antico e salutare “spiffero”). Prima dell’applicazione occorre valutare il problema, procedere con test con termoigrometro a contatto.e valutare il metodo da applicare. Come risolviamo il problema: Prezzo risanamento umidità di risalita 
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO GIOIA E DOLORI

VANTAGGI: si utilizza il massimo rendimento dell’irraggiamento del calore (dal basso verso l’alto), si raggiunge un maggiore comfort abitativo, si ha un maggiore spazio a disposizione negli ambienti e una composizione degli arredi più funzionale con una maggiore libertà di movimento; si ha un maggior calore e senso di benessere; si hanno due tipi di risparmio, quello energetico e quello economico (nel tempo). SVANTAGGI: un costo iniziale per l’impianto, maggiore rispetto a un impianto tradizionale, (+60%) ma con possibilità di ammortizzare l’alto costo iniziale nella durata dell’impianto. Per effetto del funzionamento a bassa temperatura si ha una lentezza nel raggiungere la temperature ideale all’interno dell’abitazione.

IL TUBO DRENANTE 

raccoglie l’acqua in eccesso e la convoglia in apposito pozzetto di smaltimento; utile per drenare muri di sostegno o muri soggetti a fenomeni di dilavamento. E’ in materiale plastico con la superficie incisa a solchi paralleli. In ogni solco (gola) sono posizionati dei fori o fessure per l’ingresso dell’acqua in eccesso presente sulla superficie esterna del tubo. Per una corretta posa è necessario: stendere un foglio di tessuto non tessuto attorno alle pareti dello scavo; realizzare un supporto con materiale selezionato (ghiaietto di granulometria 3-5 mm) con uno spessore di 10 cm evitando così che la sommità della costola vada a poggiare sul terreno di scavo; utilizzare come materiale di riempimento attorno al tubo un prodotto selezionato (spezzato o ghiaietto di granulometria 3-5 mm; effettuare il riempimento con il medesimo fino a 30 cm sopra l’estradosso del tubo; coprire la sezione di ricoprimento con il tessuto non tessuto; ultimare il riempimento con il terreno di riporto.

SCHERMATURE SOLARI – Uno degli interventi TRAINATI del 110%SUPERBONUS è il posizionamento delle tende da sole delle diverse come le veneziane e altre schermature solari. Queste categorie di lavori possono usufruire della maxi agevolazione del Superbonus110%. Esse però devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali, devono far parte ciioè di prodotti dettagliati nell’allegato M del Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n.311 devono rispecchiare determinate caratteristiche in merito a rendimento energetico, molto importante, devono avere la relativa certificazione di conformità. Esistono diverse tipologie detraibili. Le regole fondamentali stabilite dall’Enea, che devono riportare le seguenti classificazioni: 

  • UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione; 
  • UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato
  • UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.