02 - CEMENTO ARMATO, OPERE IN FERRO

PREZZO SOLAIO IN LATERO CEMENTO

Last Updated on 27 Agosto 2023 by Antonio Arcangelo

PREZZO SOLAIO IN LATERO CEMENTO

LA PAGINA E RELATIVI PREZZI DELLE CATEGORIE INDICATE, SONO DEFINITI SECONDO I CRITERI DI FORNITURA E POSA IN CANTIERE.  L’ANALISI PREZZI E’ BASATA SU INTERVENTI DI OPERE REALIZZATE, DERIVATE DA PROGETTAZIONI E DIREZIONE LAVORI.  LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE OGGETTO ANCHE DI RIBASSO. LA DATA DI AGGIORNAMENTO DEI PREZZI E’ QUELLA  DEL  LAST UPDATED SOPRA INDICATO. per dettagli e perizie sulla regolarità d’arte delle lavorazioni eseguite puoi inviare email a  cantieristica@homepiemonte.com saremo a tua disposizione per ogni  considerazione di legge. 
I prezzi sono derivati da interventi di HOMEPIEMONTE SRL Impresa Edile e società di progettazione. Dalla categoria di lavoro sono esclusi i costi di laboratorio per le prove su cubi e tondi (da valutare nel corso della realizzazione) ed eventuale progetto   

I solai in latero-cemento detti anche solai misti sono strutture composte da due pignatta_elementi che accostati diventano elementi essenziali e fondamentali. Questi elementi sono: il travetto in cemento armato (possono essere di tipo prefabbricato o realizzati in opere)  che hanno funzione prevalentemente strutturale e le “pignatte” elementi in laterizio che hanno una funzione di alleggerimento e riempitive. Il solaio inoltre è composto dai seguenti elementi importanti che completano la struttura e ne definiscono la regolarità d’arte dell’opera:  1.travetto_Trave di spina (trave che determina l’incastro dei travetti lungo la fascia centrale) 2.Trave di coronamento (trave che definisce gli appoggi perimetrali dei travetti) 3.Trave rompitratta (trave di spessore limitato con funzione di “diminuire” la flessione che si sviluppa nei travetti 4.Trave di bordo (trave realizzata per migliorare gli appoggi dei travetti lungo il perimetro del solaio 5.Caldana superiore o cappa (soletta in cls opportunamente armata che ha la funzione di ripartizione dei carichi sul solaio stesso). Lo spessore normalmente è di 4 cm (minimo) dalla faccia superiore del laterizio (pignatta)

Le caratteristiche tecniche di un solaio comprendono i seguenti parametri la luce, ossia la distanza tra due appoggi consecutivi la campata, definita come la porzione di solaio compresa tra due appoggi l’ orditura,  rappresenta la direzione della struttura portante del solaio In un solaio possono essere individuate diverse orditure sulla base della consistenza dell’opera realizzata, le orditure vengono suddivise, secondo il loro posizionamento e possono essere  

TIPOLOGIA (COME DA NORMATIVA) DEI SOLAI IN LATERO-CEMENTO

Lo spessore minimo dei solai, H, non deve essere inferiore ai 15 cm. Le deformazioni devono risultare compatibili con le condizioni di esercizio del solaio e degli elementi costruttivi ed impiantistici ad esso collegato. Lo spessore minimo della soletta di conglomerato cementizio non deve essere inferiore ai 4 cm. La larghezza minima delle nervature in opera non deve essere minore di 1/8 dell’interasse tra i travetti e, comunque  non inferiore a 8 cm. L’interasse delle nervature non deve in ogni caso essere maggiore di 15 volte lo spessore della soletta. Il blocco interposto deve avere dimensione non inferiore a 52 cm. La soletta superiore del solaio deve essere munita di idonea armatura di ripartizione pari al almeno 3Ø6 al metro  o uguale al 20% dell’armatura longitudinale. Normalmente si dispone una rete elettrosaldata con diametro non inferiore a 8 mm e passo non inferiore a 25 cm.

Importante: il corso delle lavorazioni strutturali indicate, eseguite da HOMEPIEMONTE SRL dovranno essere integrate obbligatoriamente dalla seguente documentazione da parte del Direttore dei lavori:

  1. verbale prelievo calcestruzzo
  2. verbale prelievo barre d’armatura
  3. verbale corretta esecuzione delle strutture prima del getto cls  
PREZZI INFORMATIVI MEDI DI CATEGORIE LAVORI RELATIVE A REALIZZAZIONI DI SOLAI CON FORNITURA E POSA IN OPERA


Realizzazione di solaio piano in laterocemento gettato in opera con blocchi in laterizio di alleggerimento a norma UNI 9730 1/a, compreso l’impalcato di sostegno provvisorio costituito da tavolato continuo fino ad un’altezza di cm 350 dal piano di appoggio, il getto di completamento in calcestruzzo >= C20/25 (Rck 25), l’acciaio d’armatura dei travetti, la formazione di rompitratta ed ogni altra opera accessoria per la corretta posa in opera (Utilizzando blocchi 1/a UNI 9730-12x38x25, spessore12+4=16 cm)
                       82 €/mq
Realizzazione di solaio piano in laterocemento gettato in opera con blocchi in laterizio di alleggerimento a norma UNI 9730 1/a, compreso l’impalcato di sostegno provvisorio costituito da tavolato continuo fino ad un’altezza di cm 350 dal piano di appoggio, il getto di completamento in calcestruzzo >= C20/25 (Rck 25), l’acciaio d’armatura dei travetti, la formazione di rompitratta ed ogni altra opera accessoria per la corretta posa in opera (Utilizzando blocchi 1/a UNI 9730-16x38x27, spessore 16+4=20 cm) 86 €/mq
Realizzazione di solaio piano in laterocemento gettato in opera con blocchi in laterizio di alleggerimento a norma UNI 9730 1/a, compreso l’impalcato di sostegno provvisorio costituito da tavolato continuo fino ad un’altezza di cm 350 dal piano di appoggio, il getto di completamento in calcestruzzo >= C20/25 (Rck 25), l’acciaio d’armatura dei travetti, la formazione di rompitratta ed ogni altra opera accessoria per la corretta posa in opera (Utilizzando blocchi 1/a UNI 9730-18x38x28, spessore 18+4=22 cm) 90 €/mq
Prezzo travi di bordo in cemento armato. La categoria dio lavoro comprende la creazione di ancoraggio in cemento armato per appoggio travetti traliccio lungo il perimetro della struttura e realizzazione di incastro all’interno della muratura perimetrale. Significa: realizzazione del cordolo esterno in c.a. per incastrare il solaio ed il posizionamento dei travetti traliccio dell’orditura; l’opera cosi decritta sarà completata con la realizzazione del cordolo perimetrale avente dimensioni di 25 cm di larghezza da filo muro esterno. La valutazione è da intendersi al metro lineare di sviluppo del cordolo sulla muratura. Il ferro è contabilizzato a parte.  58 €/ ml
Prezzo ferro d’armatura con fornitura sistemazione e posa per la realizzazione di cordoli, e rompitratta (valutazione stimata di 120 Kg di ferro/mc). Significa: fornitura e sistemazione del ferro per armare i cordoli dei solai. 

3,80 €/ kg

 

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  r.c. in qualità di Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale r.c. compagnia AIG 1.000.000 €  https://www.instagram.com/arch.strataco/

GLOSSARIO DELLE LAVORAZIONI ESEGUITE SUL SOLAIO
pignatta travetto traliccio solaio monolitico 
Trave ribassata in c.a. trave in spessore solaio 20+4

SOLAIO IN LATERO CEMENTO Gli elementi che compongono questa tipologia di solaio sono: il laterizio (pignatta), il travetto e la soletta, entrambi in cemento armato. Il metodo e la tecnica per la realizzazione hanno subito una trasformazione sostanziale. Ecco le diverse tipologie di realizzazione: a) solaio con travetti e laterizio gettato in opera, b) solaio con travetti in precompresso (prefabbricati) gettato in opera c) solaio con travetti traliccio (prefabbricati) gettato in opera d) solaio con pannelli in cemento ed elementi di alleggerimento gettati in opera. A lato la rappresentazione dei più comuni utilizzati nelle nostre realizzazioni 

PREZZI E CARATTERISTICHE  DI  CATEGORIE LAVORI E SERVIZI PROPOSTI
SOLAIO SFONDELLATO CAUSE E RIMEDI
Un solaio sfondellato è un solaio difettoso, visivamente è rappresentato dal distacco superficiale della parte inferiore delle pignatte (laterizio) ed il relativo intonaco. Lo sfondellamento riguarda generalmente solai in latero cemento “datati” o realizzati intorno agli anni 50; il periodo in cui si abbandonava la realizzazione del vecchio solaio con putrelle e voltine in laterizio (volterrane) e nasceva il solaio in latero-cemento (travetto in cemento armato gettato in opera con due tondini inferiori e il cavalletto superiore).

PRINCIPALI CAUSE DELLO SFONDELLAMENTO 

Uno degli aspetti da considerare in fase progettuale è la compressione trasversale delle pignatte; il diagramma negativo dei Momenti e quindi (spesso) il superamento delle caratteristiche di compressione del laterizio o pignatta accentuando il fenomeno del distaccamento del fondello inferiore del laterizio. (disegno a sinistra) Altro fenomeno da considerare è quella di posizionare l’armatura superiore di ripartizione (rete elettrosaldata) nel getto di completamento del solaio stesso; questo consente un contenimento delle frecce d’inflessione nelle strutture di completamento (travi di bordo, travi in spessore, rompitratta) e quindi si realizza una distribuzione equilibrata delle sollecitazioni trave-pignatta. La funzione della cappa superiore armata elimina le lesioni localizzate nel primo travetto del solaio. Altra causa dello sfondellamento è ad esempio un incendio; le elevate temperature provocano dilatazioni eccessive lungo le parti delimitate dall’armatura delle travi e di conseguenza si genera lo sfondello della pignatta. Prima di effettuare o procedere con il ripristino di un solaio in latero cemento che ha subito il fenomeni dello sfondellamento, è utile verificare e analizzare mediante indagine visiva i seguenti parametri: a) Verificare la presenza di rompitratta; b) verificare la presenza di nodi strutturali e quindi le travi di completamento c) analizzare il posizionamento di eventuali lesioni nei laterizi. La fase successiva è un’indagine strumentale per la verifica delle frecce e l’eventuale consistenza del calcestruzzo. Contenuto della Nota Arch. Stratacò Angelo Antonio Ordine Architetti Torino e Provincia.

IL TUBO DRENANTE 

raccoglie l’acqua in eccesso e la convoglia in apposito pozzetto di smaltimento; utile per drenare muri di sostegno o muri soggetti a fenomeni di dilavamento. E’ in materiale plastico con la superficie incisa a solchi paralleli. In ogni solco (gola) sono posizionati dei fori o fessure per l’ingresso dell’acqua in eccesso presente sulla superficie esterna del tubo. Per una corretta posa è necessario: stendere un foglio di tessuto non tessuto attorno alle pareti dello scavo; realizzare un supporto con materiale selezionato (ghiaietto di granulometria 3-5 mm) con uno spessore di 10 cm evitando così che la sommità della costola vada a poggiare sul terreno di scavo; utilizzare come materiale di riempimento attorno al tubo un prodotto selezionato (spezzato o ghiaietto di granulometria 3-5 mm; effettuare il riempimento con il medesimo fino a 30 cm sopra l’estradosso del tubo; coprire la sezione di ricoprimento con il tessuto non tessuto; ultimare il riempimento con il terreno di riporto.

ANCORANTE POLIESTERE – PER TASSELLO CHIMICO IN EDILIZIA

Ancorante chimico ad iniezione a base vinilestere senza stirene ad alto valore di aderenza ed elevate prestazioni per fissaggi pesanti, omologata Eta in opzione 7 su zone compresse per calcestruzzo non fessurato. Principali applicazioni carpenteria pesante e leggera, ripristino di solai, linee vita, pannelli fotovoltaici, strutture provvisionali, scaffalature metalliche, tende da sole, ancoraggi di impianti di condizionamento, idraulici ed elettrici, mensole, strutture porta-cavi, scale, macchinari, serramenti, ecc…Utilizzabile anche all’esterno delle strutture, in presenza di foro allargato, in zone a forte escursione termica, zone marine e soggette ad aggressivi agenti chimici. Ideale per laterizio forato, laterizio pieno, con verifica dello stato del supporto per pietra naturale e calcestruzzo (non fessurato). Il poliestere con ancorante chimico stirene è il materiale classico e più popolare per scopi generali, utilizzato per riparazione di carichi medi.METODO APPLICATIVO: 1. Praticare la dimensione e la profondità del foro. 2. Pulire la polvere con la spazzola e la pompa di soffiaggio. 3. Premere la resina non miscelata che non può essere utilizzata. 4. Iniettare la resina miscelata nel foro praticato e riempire dal fondo. 5. Inserire l’armatura / barra filettata / nastro d’acciaio. Il tempo di indurimento si riferisce a TDS. Non toccare fino a completo indurimento. Il processo di installazione influirà sulle prestazioni di legame degli ancoranti chimici.

ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.