16 - COMPUTO METRICO ON-LINE

RICHIESTA PREVENTIVO LAVORI EDILI E PROGETTO DELLE OPERE

Last Updated on 29 Maggio 2023 by Antonio Arcangelo

Richiesta preventivo lavori edili 

CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO PROGETTUALE PROPOSTO 
a) Sopralluogo e verifica delle condizioni attuali dell’immobile
b) Analisi delle strutture esistenti e prove invasive 
c) Collaudo preventivo delle murature e dei solai esistenti 
d) Relazione Energetica di verifica e analisi della parte impiantistica in progetto
e) Analisi descrittiva per posizionamento della Pompa di calore, Pannelli solari , Pannelli fotovoltaici, VMC 
f) Bilancio Energetico e Consumi in progetto 
g) Quantificazione dei costi con Computo Metrico e analisi spese deducibili sulla base della normativa vigente 
h) Progetto impianto fotovoltaico
i) Progetto impianto solare termico
l) Progetto impianto riscalamento e impianto idraulico
m) Piano di manutenzione del progetto proposto
n) Offerta lavori edili delle opere computate con sconto personalizzato

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    NOME (richiesto)












    I dati da te inseriti nel modulo saranno trattati esclusivamente da HOMEPIEMONTE SRL per lo sviluppo del preventivo da te richiesto. Verificata l'attendibilità dei dati, ti contatteremo entro 2 giorni dalla ricezione del modulo al numero di telefono indicato per eventuali integrazioni di documenti da inviarci tramite email per lo sviluppo gratuito del preventivo
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    I dati nella richiesta da te inviata, saranno tutelati ai sensi della legge sulla privacy.  La tua richiesta sarà sviluppata esclusivamente da HOMEPIEMONTE SRL che ti fornirà ogni dettaglio all’ e-mail da te segnalata. Sarai contattato entro 24 ore lavorative dall’invio del tuo modulo.

    CARATTERISTICHE DELLE COSTRUZIONI ANTISISMICHE 

    Gli edifici di nuova costruzione, per essere antisismici, devono possedere i requisiti di sicurezza “nei confronti di stati limite ultimi”, ossia capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti gravi, totali o parziali. La struttura deve essere progettata in modo tale che il degrado nel corso della sua vita nominale (purché si adotti la normale manutenzione ordinaria) non pregiudichi le sue prestazioni in termini di resistenza, stabilità e funzionalità. La protezione contro il degrado si ottiene attraverso un’opportuna scelta dei dettagli, e delle dimensioni strutturali. Un edificio antisismico può essere realizzato in calcestruzzo armato normale o precompresso, ossia cemento con barre di acciaio (armatura) annegate al suo interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro. Le barre devono avere un diametro minimo di 5 mm. A seconda del rischio sismico della zona dove si costruirà l’edificio. La classe di resistenza del calcestruzzo potrà essere più o meno alta (il minimo è Classe 8/10, il massimo è 90/105). In fase di costruzione la messa in posa di pilastri e travi deve avvenire contemporaneamente, onde evitare la creazione del “giunto” che può pregiudicare la stabilità dell’edificio. L’altezza dell’edificio deve essere limitata in relazione alla classificazione sismica del territorio: le case che ricadono in zona 1, quella a massimo rischio sismico, non devono superare i due piani di altezza, se in muratura ordinaria, tre piani se in muratura armata (nel caso di progettazione semplificata). COLLAUDI: l‘edificio antisismico deve resistere a torsioni, flessioni, deformazioni, tagli, vibrazioni, fessurazioni, tensioni, corrosioni. Bisogna inoltre verificare l’aderenza delle barre d’acciaio con il calcestruzzo. Anche le costruzioni in legno sono sottoposte a prove di robustezza e staticità, in particolare per verificare la resistenza a trazioni, flessioni e compressioni sia parallele che perpendicolari alla fibratura del legno stesso. In fase di progettazione la resistenza per tutte le sollecitazioni previste si ricavano applicando le norme di calcolo illustrate nella legge. Il collaudo statico, invece, deve essere effettuato in corso d’opera.

    Per motivi di sicurezza, in cantiere la libertà di movimento è vigilata e ristretta. Utilizzare i D.P.I. (dispositivi di protezione individuali) salvano  la vita. Scarpe antinfortunistiche, casco, sistemi protettivi anticaduta, si lavora in sicurezza, si chiude la giornata lavorativa senza rischi e infortuni evitando prolungate malattie!!
    LE DETRAZIONI DEL SISMABONUS 2020
    La detrazione si applica agli interventi realizzati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, su una soglia massima di 96mila euro per unità immobiliare e viene ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione prevede due scaglioni a seconda che gli interventi comportino una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi, ed è pari rispettivamente al 70% – 80% nel caso di edifici residenziali o produttivi e al 75% – 85% quando i lavori sono realizzati in edifici condominiali. In quest’ultimo caso, le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. Per completezza si ricorda che l’assegnazione di una Classe di Rischio alla costruzione e la successiva valutazione di miglioramento di 1 o 2 Classi di Rischio, seguono procedure definite nell’allegato A del D.M. 7 Marzo 2017, n. 65. Le Classi di Rischio dell’edificio sono 8 (A+, A, B, C, D, E, F, G) con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G. Inoltre continua a permanere un’ulteriore agevolazione fiscale correlata al Sismabonus, che si riferisce all’acquisto di immobili ricadenti in zona sismica 1, demoliti e ricostruiti con criteri antisismici, con anche la possibilità di ampliamento in base ai regolamenti locali (Piano Casa). In questi casi è infatti possibile applicare una detrazione (75% o 85%) al prezzo di vendita sul tetto di spesa incentivabile di 96mila euro per unità immobiliare. Inoltre, secondo i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella R.M. n. 147/E del 29 Novembre 2017, anche il Sismabonus gode del principio secondo il quale “l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati o correlati”. Tale principio, riconosciuto dall’Agenzia nella C.M. 57/E/1998 nell’ambito delle detrazioni per il recupero edilizio, consentiva di far rientrare tra le spese che possono beneficiare della detrazione anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati in dipendenza ed a completamento dell’intervento principale. Lo stesso orientamento è stato confermato anche con riferimento al Sismabonus: anche la detrazione prevista per gli interventi antisismici può, quindi, essere applicata alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie al completamento dell’opera stessa.
    CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE IN ITALIA

    A partire dal 2003 la classificazione sismica è stata completamente aggiornata (Ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003). La classificazione sismica in Italia distingue quattro zone sismicheZona 1 intensità sismica altaè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti, le zone interessate sono: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia. Zona 2 intensità sismica media: in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti, le zone sono: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Zona 3 intensità sismica bassa: in questa zona si possono verificare scuotimenti modesti, sono:: Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. Zona 4 intensità sismica molto bassaè la meno pericolosa, in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse; le zone sono Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.

    110%SUPERBONUS RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 

    il 110%superbonus è diventato una trappola calcolata fin dalla nascita. La delusione di molte imprese  che non riescono a concludere i lavori, la delusione di molti professionisti che non riescono a monetizzare i loro crediti, i fornitori che non sono pagati. Tutto si è fermato a causa di un sistema che non riesce a trovare soluzioni adatte a una legge che ha impegnato un intero settore. In questo periodo (come sempre), la politica fa da padrona con la complicità della Stampa (sempre alleata perché foraggiata dalla stessa politica). In questo video risulta chiaro il vero problema. Purtroppo quando la voce del popolo non è manifestata dagli eletti ma da manager che guardano più ai problemi e scenografie Europee, abbiamo questi risultati.

    ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
    LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.

    Una malta che adoperiamo per la posa del blocchetto idrofugo colorato è Prontomalt Facciavista è una malta a prestazione garantita, applicabile a mano o pompata con idonea pompa. Prontomalt Facciavista è composto da leganti idraulici, aggregati silicei e additivi chimici speciali. Miscelare tutto il contenuto del sacco utilizzando un mescolatore meccanico (betoniera, mescolatore a coclea, ecc.) per 3 min. La miscelazione è da considerarsi conclusa al raggiungimento di un impasto omogeneo. Non prolungare la miscelazione oltre 3 min. Si può anche impastare a mano purchè l’impasto risulti omogeneo. Prima di applicare il prodotto assicurarsi sempre che il supporto sia pulito, privo di parti friabili, oli, grassi, e quant’altro possa pregiudicare l’adesione della malta. Nel caso di temperature superiori ai +30°C si consiglia di inumidire il sottofondo o i laterizi. Prontomalt Facciavista si usa con acqua pulita senza aggiungere altri prodotti. Proteggere dalla rapida essicazione o dal gelo. Non applicare su fondi, mattoni laterizi o blocchi di cemento gelato o comunque a temperature ambientali inferiori a +5°C. L’indurimento del prodotto è basato sulla presa idraulica e a basse temperature la stessa viene eccessivamente ritardata con conseguente indurimento anomalo. In caso di improvvise piogge proteggere le murature dal dilavamento. Poiché il materiale è formulato con sabbie silicee di fiume, si sconsiglia l’utilizzo di sacchi provenienti da partite diverse, poiché potrebbero esserci variazioni cromatiche.

    RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
    Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)