AREA RISERVATA

AREA RISERVATA DEL BLOG 
Area download dove potrai trovare schede utili, parametri progettuali per materiali edili, protocolli per realizzare categorie di lavori in perfetta regola d’arte. Le schede e i protocolli sono stati verificati nei nostri cantieri. Schede per l’uso di materiali specifici e voci di capitolato
Consulenza specifica su soluzioni e categorie di lavori per ristrutturazioni edilizie o nuove costruzioni secondo il budget programmato dal cliente. Simulazioni di preventivazione dettagliata con varie soluzioni differenziate. Il cliente potrà scegliere la soluzione congrua al suo budget.   
Video conferenza per controllo e verifica su tematiche pertinenti l’edilizia ed in modo particolare la conduzione del cantiere edile. La priorità del servizio è quella di verificare mediante collegamenti on-line condizioni lavorative che si sviluppano in cantieri fuori sede o su lavorazioni in particolari condizioni di realizzazione 
Corso pratico per gestione cantiere con particolare riferimento ad aree tematiche sui seguenti argomenti. Il cemento armato in cantiere: gestione e modalità operativa comprende inoltre le forme caratteristiche delle casserature e i principali componenti.

Computi Metrici on-line. Potrai sviluppare il tuo computo metrico secondo i parametri e prezzi HOMEPIEMONTE. con semplice applicazione in excel. Metodo tradizionale impostando quantità e misure

Pagina dedicata alla stima immediata sul prezzo di ristrutturazione di un appartamento. Immoblie posizionato in alcune Regioni del Nord Italia (Piemonte-Valle D’Aosta Lombardia Liguria. Occorre fornire mq e tipo di ristrutturazione. Metodo intuitivo su parametri di cantiere. Molto attendibile

Corso pratico per la gestione di un cantiere rivolto alla funzione del Direttore dei Lavori e alle conoscenze specifiche su impianti Termici, Idraulici, ed Elettrici. Considerazioni sulla composizione del SAL (Stati avanzamento lavori) e modulistica varia 

Servizio dedicato a relazioni sui lavori HOMEPIEMONTE SRL in corso d’opera. Sono indicate categorie lavori e modalità operative. Il servizio è sviluppato (per la documentazione indicata) con il consenso della proprietà dell’immobile. Sono visibili relazioni di SAL (Stato avanzamento lavori); fino al completamento delle opere oggetto di contratto di appalto 
ACCESSO ALLE AREE RISERVATE
Quest’area ti consente di sviluppare in formato excel le categorie di lavoro utili per sviluppare un’offerta prezzo sulla base dei prezzi e categorie sviluppati da HOMEPIEMONTE SRL. ACCEDI AL SERVIZIO
Benvenuti nell’area download di HOMEPIEMONTE SRL in quest’area potrai trovare e scaricare le schede di materiali e prodotti che utilizziamo nelle nostre lavorazioni edili. Sono presenti inoltre schede tecniche per un ottimo supporto alla progettazione. ACCEDI AL DOWNLOAD
L’utilità di quest’area è fondamentale per chi ha in programma lavori di ristrutturazione o nuova costruzione nelle zone indicate. Attendibilità dei parametri al 90% c.a per un orientamento su spese di ristrutturazione. Parametri eseguiti da HOMEPIEMONTE SRL. ACCEDI ALLA PAGINA
Consulenza specifica su soluzioni e categorie di lavori per ristrutturazioni edilizie o nuove costruzioni secondo il budget programmato dal cliente. Simulazioni di preventivazione dettagliata con varie soluzioni differenziate. Il cliente sceglie la soluzione congrua al suo budget.  ACCEDI ALLA PAGINA

ULTERIORI CONTENUTI IN FASE DI ALLESTIMENTO

RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)  
 
LE DETRAZIONI DEL SISMABONUS 2020
La detrazione si applica agli interventi realizzati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, su una soglia massima di 96mila euro per unità immobiliare e viene ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione prevede due scaglioni a seconda che gli interventi comportino una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi, ed è pari rispettivamente al 70% – 80% nel caso di edifici residenziali o produttivi e al 75% – 85% quando i lavori sono realizzati in edifici condominiali. In quest’ultimo caso, le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. Per completezza si ricorda che l’assegnazione di una Classe di Rischio alla costruzione e la successiva valutazione di miglioramento di 1 o 2 Classi di Rischio, seguono procedure definite nell’allegato A del D.M. 7 Marzo 2017, n. 65. Le Classi di Rischio dell’edificio sono 8 (A+, A, B, C, D, E, F, G) con rischio crescente dalla lettera A+ alla lettera G. Inoltre continua a permanere un’ulteriore agevolazione fiscale correlata al Sismabonus, che si riferisce all’acquisto di immobili ricadenti in zona sismica 1, demoliti e ricostruiti con criteri antisismici, con anche la possibilità di ampliamento in base ai regolamenti locali (Piano Casa). In questi casi è infatti possibile applicare una detrazione (75% o 85%) al prezzo di vendita sul tetto di spesa incentivabile di 96mila euro per unità immobiliare. Inoltre, secondo i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella R.M. n. 147/E del 29 Novembre 2017, anche il Sismabonus gode del principio secondo il quale “l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati o correlati”. Tale principio, riconosciuto dall’Agenzia nella C.M. 57/E/1998 nell’ambito delle detrazioni per il recupero edilizio, consentiva di far rientrare tra le spese che possono beneficiare della detrazione anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati in dipendenza ed a completamento dell’intervento principale. Lo stesso orientamento è stato confermato anche con riferimento al Sismabonus: anche la detrazione prevista per gli interventi antisismici può, quindi, essere applicata alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie al completamento dell’opera stessa.
CARATTERISTICHE DELLE COSTRUZIONI ANTISISMICHE 

Gli edifici di nuova costruzione, per essere antisismici, devono possedere i requisiti di sicurezza “nei confronti di stati limite ultimi”, ossia capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti gravi, totali o parziali. La struttura deve essere progettata in modo tale che il degrado nel corso della sua vita nominale (purché si adotti la normale manutenzione ordinaria) non pregiudichi le sue prestazioni in termini di resistenza, stabilità e funzionalità. La protezione contro il degrado si ottiene attraverso un’opportuna scelta dei dettagli, e delle dimensioni strutturali. Un edificio antisismico può essere realizzato in calcestruzzo armato normale o precompresso, ossia cemento con barre di acciaio (armatura) annegate al suo interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro. Le barre devono avere un diametro minimo di 5 mm. A seconda del rischio sismico della zona dove si costruirà l’edificio. La classe di resistenza del calcestruzzo potrà essere più o meno alta (il minimo è Classe 8/10, il massimo è 90/105). In fase di costruzione la messa in posa di pilastri e travi deve avvenire contemporaneamente, onde evitare la creazione del “giunto” che può pregiudicare la stabilità dell’edificio. L’altezza dell’edificio deve essere limitata in relazione alla classificazione sismica del territorio: le case che ricadono in zona 1, quella a massimo rischio sismico, non devono superare i due piani di altezza, se in muratura ordinaria, tre piani se in muratura armata (nel caso di progettazione semplificata). COLLAUDI: l‘edificio antisismico deve resistere a torsioni, flessioni, deformazioni, tagli, vibrazioni, fessurazioni, tensioni, corrosioni. Bisogna inoltre verificare l’aderenza delle barre d’acciaio con il calcestruzzo. Anche le costruzioni in legno sono sottoposte a prove di robustezza e staticità, in particolare per verificare la resistenza a trazioni, flessioni e compressioni sia parallele che perpendicolari alla fibratura del legno stesso. In fase di progettazione la resistenza per tutte le sollecitazioni previste si ricavano applicando le norme di calcolo illustrate nella legge. Il collaudo statico, invece, deve essere effettuato in corso d’opera.

MALTA LIVELLANTE PER RIPRISTINO DI INTONACI

Molto spesso nel restaurare l’intonaco di un muro o un’intera facciata di un condominio o nel ispristinare intonaci “ammalorati”, dobbiamo scegliere un prodotto ed in particolare una malta che sia in equilibrio con la restante parte idonea o in buone condizioni dello stesso intonaco e quindi creare un supporto idoneo alla rasatura o tinteggiatura finale. Sicuramente abbiamo constatato e verificato nei nostri cantieri che la malta che fornisce le garanzie più importanti è il NIVOPLAN., un prodotto con duplice “lavorabilità” sia come intonaco livellante da raccordare con quello esistente, sia come rasatura finale per il supporto della tinteggiatura. Questa malta è particolarmente indicata per lavori di completamento intonaco o raccordo di intonaci con rasatura finale su superfici di pareti e soffitti all’interno ed all’esterno in strati, con spessori variabili da 2 a 20 mm. E’ una polvere di colore grigio o bianca, impastata con acqua presenta caratteristiche di adesione e lavorabilità eccellenti. Qualora si volesse utilizzare il prodotto come rasante (1/2 mm) su muri in cemento armato occorre “additivare” un “aggrappante” specifico della stessa marca, il PLANICRETE. Il prodotto NIVOPLAN  non deve essere usato su superfici in gesso o manufatti a base di gesso, se non previa stesura di una o due mani di Primer specifico. Il prodotto si applica a spruzzo con macchina intonacatrice, con una spatola liscia, o con una staggia in caso di forti spessori, esercitando una certa pressione per far aderire bene l’impasto al sottofondo. Si sconsiglia di lavorare con temperature non inferiori a +5°C. La pitturazione delle superfici può essere effettuata dopo almeno 2 settimane