01 - MURATURA, RASATURE, INTONACO

PREZZO MURATURA INTERNA

Last Updated on 1 Gennaio 2023 by Antonio Arcangelo

Prezzo Muratura interna

LE CATEGORIE DEI LAVORI INDICATE SONO AGGIORNATE SECONDO IL PREZZIARIO OPERE EDILI 2022

I divisori interni possono essere realizzati con diverse tipologie di laterizi, devono possedere una foratura superiore al 60% dell’area. In commercio ne esistono diverse tipologie :

  1. Mattone pieno
  2. Tramezze
  3. Tavelloni
  4. Tavelle
  5. Pignatta

NOTA: La normativa vigente prevede che i divisori verticali tra diverse unità immobiliari debbano garantire determinati requisiti minimi: termici, acustici e nel caso di pareti di compartimentazione, (tra un alloggio e l’altro) anche requisiti di prevenzione incendi.Le pareti di compartimentazione, infatti, oltre a svolgere funzioni termiche e acustiche, devono garantire prestazioni di resistenza al fuoco valide, con lo scopo di controllare e contenere la propagazione del fuoco ed i suoi effetti. Nelle zone sismiche inoltre, il rapporto fra altezza di interpiano e spessore del muro (ho/t, snellezza) non dovrà in nessun caso essere superiore a 20. E’ buona norma che i mattoni siano bagnati prima della posa in opera. La bagnatura evita, al momento dell’esecuzione, un troppo rapido assorbimento dell’acqua di impasto della malta, cosa che porterebbe alla “bruciatura” della malta stessa e quindi ad una drastica riduzione sia della sua resistenza che del suo grado di aderenza al supporto. (questa metodologia è consigliata nel periodo estivo). Occorre inoltre considerare per le costruzioni in zone sismiche, tutte le murature interne per “un idoneo comportamento statico dell’edificio”, devono avere contemporaneamente, per quanto possibile, sia la funzione portante che quella di controventamento. Puoi visionare ed effettuare il download delle norme tecniche NTC 2018 e LA “NOVITÀ” della MURATURA CONFINATA al link: DOWNLOAD HP 

ALCUNE CONSIDERAZIONI STATICHE SUI DIVISORI INTERNI IN MURATURA
Una parete in elementi forati di laterizio, da 8 cm di spessore, con intonaco a gesso di 1 cm di spessore sulle due facce, alta 2,80 m, trasferisce un carico sul solaio sottostante compreso fra 195 e 250 kg per metro lineare, in funzione della massa volumica degli elementi forati di laterizio utilizzati. Se l’intonaco è a calce e cemento, 1,5 – 2 cm di spessore sulle due facce, il carico è compreso fra 280 e 335 kg per metro lineare. Quando la parete è disposta perpendicolarmente ai travetti, il peso può considerarsi correttamente ripartito. Se la parete è parallela alle nervature del solaio, allora grava su un solo travetto, se non addirittura sui blocchi di alleggerimento. In questo caso, per i divisori più pesanti, è opportuno rinforzare il solaio con armature orizzontali che ripartiscano il carico
MURATURA MONOSTRATO E TESSITURA 
La muratura monostrato è una muratura realizzata con mattoni tradizionali ed in particolare quelli indicati nel nostro prezziario in questa pagina; sono posati a una o più teste, o con blocchi a tutto spessore di muro; è richiesta la sola prestazione termica; in ogni caso la muratura funge da supporto per la finitura superficiale. Lo spessore della muratura in laterizio, convenzionalmente è realizzata e misurata come multiplo della larghezza del laterizio (testa), che sarà il modulo base di riferimento, quindi una muratura di mattoni il cui spessore è uguale alla larghezza del laterizio si definisce a una testa. Un muro il cui spessore è uguale alla lunghezza del laterizio si definisce a due teste. Un muro spesso o uguale a 1,5 volte la lunghezza o a tre volte la larghezza del laterizio, si definisce a tre teste .Normalmente il mattone pieno (quello unificato) misura 5,5 cm x 12 cm (la testa) x 25 cm, per cui le misure delle murature corrisponderanno alle seguenti misure:

  1. muro ad “una testa” = 12 cm
  2. muro a “due teste” = 25 cm (un mattone in lunghezza oppure due mattoni di testa ed 1 cm di malta di separazione)
  3. muro a “tre teste” = 38 cm (un mattone in lunghezza separato da 1 cm di malta da un mattone di testa oppure tre mattoni di testa separati da due spessori da 1 cm di malta).

La composizione della muratura prevede anche uno schema di posa o disposizione delle teste sopra indicate che danno alla muratura una composizione originale e gradevole. Questo sistema di posa viene chiamata “Tessitura”. Le tessiture più importanti vengono applicate alle murature di mattoni pieni posati a vista dove il posatore è un vero specialista del settore (un sarto di qualità). Puoi visionare ed effettuare il download degli schemi di posa delle murature e relativa tessitura al link: DOWNLOAD HP 

CONSIDERAZIONE SUI PREZZI INDICATI : Le valutazioni e relativi prezzi indicati sono riferiti a interventi “sostanziali” con superfici minime di realizzazione di almeno 100 mq  

Tramezzi in mattoni legati con malta di calce (In mattoni forati dello spessore di cm 8 e per una superficie complessiva di almeno m² 1) 35 €/mq
Tramezzi in mattoni legati con malta di calce in mattoni forati dello spessore di cm 12 e per una superficie complessiva di almeno m² 1) – Prezzo fornitura e posa di muratura di mattoni forati (tramezzi) legati con malta di cemento (posati di piatto).  73 €/mq
Muratura a cassa vuota dello spessore di almeno cm 45, formata da due tramezzi longitudinali in mattoni collegati da gambette anche esse in mattoni posti a distanza non superiore a cm 75 e con materiale isolante interno per il raggiungimento complessivo dei limiti termici ed acustici prescritti dalla normativa; compreso l’eventuale rivestimento in cotto da piano a piano dei pilastri e dei travi in cemento armato, la risoluzione dei ponti termici, la formazione delle mazzette, degli stipiti, delle passate, degli squarci, dei fianchi degli armadi ecc, misurata in superficie su di un piano verticale parallelo alla faccia della muratura, vuoto per pieno, da pavimento a pavimento, con la deduzione dei vuoti aventi superficie superiore a m² 2. Esclusa la sola fornitura del materiale isolante, da scegliersi in funzione dei requisiti termici ed acustici richiesti. Tramezzi in mattoni forati, dello spessore di cm 12, legati con malta di calce, per una superficie di almeno m² 1 135 €/mq
Muratura eseguita con blocchi pieni di calcestruzzo cellulare leggero aventi proprietà termo – fonoisolanti Spessore cm (10) 31 €/mq
Muratura eseguita con blocchi pieni di calcestruzzo cellulare leggero aventi proprietà termo – fonoisolanti Spessore cm (20-25) 38 €/mq
Muratura eseguita con blocchi pieni di calcestruzzo cellulare leggero aventi proprietà termo – fonoisolanti Spessore cm (40) 55 €/mq
NOTE SULLA MURATURA PORTANTE – Le NTC (DM 14 Gennaio 2008) prevedono, per murature portanti in elementi in laterizio (mattoni pieni e semipieni), spessore minimo di 24 cm foratura per i semipieni fra 15% e 45% mentre, il precedente (DM 24 Gennaio 1986) prevedeva spessori minimi di 240 mm solo nel caso di mattoni pieni e di 300 mm  nel caso di mattoni semipieni con foratura tra 15% e 45%.- IMPORTANTE: La resistenza a compressione della muratura si può determinare a partire della resistenza degli elementi che la compongono. Si osservi che questa possibilità è garantita dalla legislazione italiana solo per elementi in laterizio pieni o semipieni e non per i forati. 
TIPOLOGIA DI MURATURE TRA LE PIU’ ADOPERATE 
scatola 6fori da 8 cm   forato 10 fori
Tramezza Biopor    



TRAMEZZI. I giunti orizzontali devono essere più regolari possibili. Spessore tra 5 e 15 mm. I laterizi devono essere posati secondo file sovrapposte e sfalsate, evitando l’allineamento dei giunti tra due mattoni con la fila sottostante; ciò provocherebbe minore robustezza e resistenza del tramezzo stesso. Quando i tramezzi formano spigoli che si innestano a “T” su altri tramezzi, occorre disporre i laterizi in modo alternato nella giuntura, tra gli elementi del primo e quelli del secondo muro (come le dita delle mani quando le teniamo intrecciate in preghiera). Questo sistema prende il nome di “ammorsatura” 

 

INTONACO SPECIALE PROTETTIVO

INTONACO SPECIALE PROTETTIVO – Efficace per proteggere la muratura esterna da pioggia e umidità (prodotto da utilizzare secondo le condizioni di esposizione della muratura). Si combinanp due elementi fondamentali ossia l’INTONACO di fondo fibrorinforzato, più la componente IDROREPELLENTE. Si può utilizzare sia per esterno che per interno (in condizioni particolari). Il prodotto si adopera come intonaco di fondo su murature in laterizio, anche alveolato, o porizzati, blocchi in calcestruzzo, cls grezzo in argilla espansa. I principali vantaggi sono: Maggiore protezione dall’acqua, Maggiore durabilità del’intonaco. Muratura asciutta e quindi migliore isolamento termicoMaggiore stabilità dimensionale e quindi minore tendenza alla formazione di cavillature (microlesioni superficiali). Minore risalita capillare. Prezzo HOMEPIEMONTE SRL fornitura e posa 18 €/mq spessore 1 cm : visiona prezzi intonaci

CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE IN ITALIA

A partire dal 2003 la classificazione sismica è stata completamente aggiornata (Ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003). La classificazione sismica in Italia distingue quattro zone sismicheZona 1 intensità sismica altaè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti, le zone interessate sono: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia. Zona 2 intensità sismica media: in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti, le zone sono: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Zona 3 intensità sismica bassa: in questa zona si possono verificare scuotimenti modesti, sono:: Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. Zona 4 intensità sismica molto bassaè la meno pericolosa, in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse; le zone sono Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.

Una malta che adoperiamo per la posa del blocchetto idrofugo colorato è Prontomalt Facciavista è una malta a prestazione garantita, applicabile a mano o pompata con idonea pompa. Prontomalt Facciavista è composto da leganti idraulici, aggregati silicei e additivi chimici speciali. Miscelare tutto il contenuto del sacco utilizzando un mescolatore meccanico (betoniera, mescolatore a coclea, ecc.) per 3 min. La miscelazione è da considerarsi conclusa al raggiungimento di un impasto omogeneo. Non prolungare la miscelazione oltre 3 min. Si può anche impastare a mano purchè l’impasto risulti omogeneo. Prima di applicare il prodotto assicurarsi sempre che il supporto sia pulito, privo di parti friabili, oli, grassi, e quant’altro possa pregiudicare l’adesione della malta. Nel caso di temperature superiori ai +30°C si consiglia di inumidire il sottofondo o i laterizi. Prontomalt Facciavista si usa con acqua pulita senza aggiungere altri prodotti. Proteggere dalla rapida essicazione o dal gelo. Non applicare su fondi, mattoni laterizi o blocchi di cemento gelato o comunque a temperature ambientali inferiori a +5°C. L’indurimento del prodotto è basato sulla presa idraulica e a basse temperature la stessa viene eccessivamente ritardata con conseguente indurimento anomalo. In caso di improvvise piogge proteggere le murature dal dilavamento. Poiché il materiale è formulato con sabbie silicee di fiume, si sconsiglia l’utilizzo di sacchi provenienti da partite diverse, poiché potrebbero esserci variazioni cromatiche.

110%SUPERBONUS RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA 

il 110%superbonus è diventato una trappola calcolata fin dalla nascita. La delusione di molte imprese  che non riescono a concludere i lavori, la delusione di molti professionisti che non riescono a monetizzare i loro crediti, i fornitori che non sono pagati. Tutto si è fermato a causa di un sistema che non riesce a trovare soluzioni adatte a una legge che ha impegnato un intero settore. In questo periodo (come sempre), la politica fa da padrona con la complicità della Stampa (sempre alleata perché foraggiata dalla stessa politica). In questo video risulta chiaro il vero problema. Purtroppo quando la voce del popolo non è manifestata dagli eletti ma da manager che guardano più ai problemi e scenografie Europee, abbiamo questi risultati.

SCHERMATURE SOLARI – Uno degli interventi TRAINATI del 110%SUPERBONUS è il posizionamento delle tende da sole delle diverse come le veneziane e altre schermature solari. Queste categorie di lavori possono usufruire della maxi agevolazione del Superbonus110%. Esse però devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali, devono far parte ciioè di prodotti dettagliati nell’allegato M del Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n.311 devono rispecchiare determinate caratteristiche in merito a rendimento energetico, molto importante, devono avere la relativa certificazione di conformità. Esistono diverse tipologie detraibili. Le regole fondamentali stabilite dall’Enea, che devono riportare le seguenti classificazioni: 

  • UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione; 
  • UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato
  • UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO GIOIA E DOLORI

VANTAGGI: si utilizza il massimo rendimento dell’irraggiamento del calore (dal basso verso l’alto), si raggiunge un maggiore comfort abitativo, si ha un maggiore spazio a disposizione negli ambienti e una composizione degli arredi più funzionale con una maggiore libertà di movimento; si ha un maggior calore e senso di benessere; si hanno due tipi di risparmio, quello energetico e quello economico (nel tempo). SVANTAGGI: un costo iniziale per l’impianto, maggiore rispetto a un impianto tradizionale, (+60%) ma con possibilità di ammortizzare l’alto costo iniziale nella durata dell’impianto. Per effetto del funzionamento a bassa temperatura si ha una lentezza nel raggiungere la temperature ideale all’interno dell’abitazione.