06 - IMPIANTO IDRAULICO

PREZZO IMPIANTO IDRAULICO

Last Updated on 29 Agosto 2022 by Antonio Arcangelo

Prezzo Impianto Idraulico

LE CATEGORIE DEI LAVORI INDICATE SONO AGGIORNATE SECONDO IL PREZZIARIO OPERE EDILI 2022

IMPIANTO IDRAULICO – FORNITURA SISTEMAZIONE E POSA PREZZO HOMEPIEMONTE COSTRUZIONI 

   Impianto di allacciamento idrico comprendente: 

  1. Realizzazione delle tracce nella muratura per il posizionamento delle tubazioni (le tracce sono i percorsi delle tubazioni nelle murature; si realizzano mediante apposita macchina e presentano dimensione di circa 10 cm di larghezza e 6 cm di profondità).
  2. Fornitura e posa di tubazione acqua fredda completa di valvola e derivazioni. Il materiale utilizzato per le tubazioni è il multistrato.
  3. Fornitura e posa di tubazione acqua calda completa di valvole e derivazioni. Il materiale utilizzato per le tubazioni è il multistrato ricoperto con guaina specifica per evitare dispersioni caloriche.
  4. Fornitura e posa di tubazione di scarico per i singoli apparecchi igienico sanitari (bagno, docce, wc, cucine, etc.). Il materiale utilizzato è il PVC gheberit silent
  5. Fornitura sistemazione e posa delle colonne montanti, queste comprese. Le colonne montanti rappresentano il percorso verticale delle tubazioni (acqua calda e/o fredda) che alimentano le tubazioni nei singoli piani. Per valutazioni di nuove costruzioni o ristrutturazioni “importanti” tale voce dovrà essere computata sulla base dei disegni in progetto
  6. Dalle categorie di lavoro indicate (1-2-3-4-5) è esclusa l’assistenza muraria (chiusura tracce, sgombero macerie, intonaco e rasatura tracce). Queste categorie di lavoro saranno valutate in percentuale, ossia il 20% del prezzo opere idrauliche. NON è da valutare quindi nel prezzo del singolo punto idraulico 

Il prezzo è da intendersi per ogni singolo punto idraulico comprensivo di quanto indicato sopra (voce 1-2-3-4-5). Punto idraulico intendiamo quanto di seguito definito (totale punti indicati 8)

  • lavandino-bagno completo di tubo adduzione acqua fredda, tubo adduzione acqua calda, tubazione di scarico.
  • Vaso bagno+cassetta. Lavoro completo di tubazione di adduzione acqua (alla cassetta di scarico); realizzazione della tubazione di scarico del vaso, la cassetta di scarico è considerata in unica voce completa di fornitura e posa (computata in apposita voce)
  • Bidet, realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di adduzione acqua calda, realizzazione di tubazione di scarico
  • Vasca, realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di adduzione acqua calda, realizzazione di tubazione di scarico
  • Doccia, realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di adduzione acqua calda, realizzazione di tubazione di scarico
  • Lavatrice, realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di scarico
  • Lavastoviglie, realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di scarico
  • Lavello-cucina,  realizzazione di tubazione di adduzione acqua fredda, realizzazione di tubazione di adduzione acqua calda, realizzazione di tubazione di scarico.
Rimozione di apparecchiature igienico sanitarie in qualunque piano di fabbricato, compresa la salita o la discesa dei materiali, l’accecamento o l’asportazione delle tubazioni di adduzione e scarico, l’eliminazione di eventuali supporti murari, lo sgombero dei detriti ed il trasporto ad impianto di recupero e riciclo autorizzato Lavabi, lavelli, vasi all’inglese, bidet, orinatoi tipo sospesi, boyler ecc.
23,02 €
Formazione di punto di adduzione acqua calda e/o fredda eseguito con impiego di tubazioni in (metalplastico multistrato tipo geberit e raccorderia in ottone, per alimentazione punti acqua isolati o apparecchi igienico sanitari di qualsiasi natura e dimensione ivi compreso le vaschette di cacciata. Il prezzo considera uno sviluppo reale della tubazione di alimentazione del punto di adduzione non superiore a m 5 a partire dalla saracinesca posta a valle della tubazione principale ed inclusa nell’analisi, o dal boiler in caso di alimentazione diretta. Per distanze superiori a m 5 verra’ compensato a parte il tratto di tubazione eccedente. L’impianto sarà dato ultimato, perfettamente funzionante e pronto all’allacciamento all’apparecchiatura igienico sanitaria di riferimento. Il prezzo comprende le seguenti lavorazioni: esecuzione di tutte le opere murarie occorrenti ivi compreso le tracce a muro e relativi ripristini murari, incluse le provviste ed i mezzi d’opera occorrenti; opere da idraulico, incluse tutte le provviste ed i mezzi d’opera occorrenti; prova idraulica di).  232,83 €
Posa in opera di apparecchi igienico – sanitari completi di accessori, compreso l’allacciamento alle tubazioni di adduzione e lo scarico P.O. Lavabo a canale completo di accessori compresa la posa della rubinetteria per acqua calda e fredda (fino a 3 rubinetti o 3 gruppi miscelatori per lavabo), pilette e sifoni di scarico
74,39€
Posa in opera di apparecchi igienico – sanitari completi di accessori, compreso l’allacciamento alle tubazioni di adduzione e lo scarico P.O. Lavello per cucina ad una vasca con scolapiatti incorporato, completo di accessori, compresa la posa del gruppo miscelatore per acqua calda e fredda, piletta e sifone di scarico
81,15€
Fornitura e posa di cassetta di risciacquo da incasso Geberit. completa di ogni accessorio.  230 €
Fornitura e posa di collettore idraulico di piano per il collegamento di tutte le utenze di piano completa di: cassetta, tubazione, rubinetti di intercettazione alle varie utenze (fino a 8  punti idraulici).  250 € cd
Fornitura e posa di piatto doccia in gres ceramico smaltato (cm 75x75x8, installazione a filo pavimento) 110€ cd
Fornitura e posa di piatto doccia in gres ceramico smaltato (cm 70x70x15, installazione sopra pavimento) 130 € cd
Fornitura e posa di piatto doccia in gres ceramico smaltato (cm 88x88x11, installazione sopra pavimento) 190 € cd
Fornitura e posa di piatto doccia in gres ceramico smaltato (cm 120x80x11 installazione sopra pavimento)
295 € cd
il collettore cosi definito ha lo scopo di intercettare tutte le utenze di piano con il grande vantaggio che tutte le  tubazioni in multistrato non hanno giunti e/o innesti in tutto il loro percorso, definendo in questo modo un impianto completo e sicuro da perdite
schema e posizionamento dei materiali per impianti idraulici personalizzati, materiale di primarie marche italiane. Novità interessante il miscelatore termostatico di nuova generazione
IL CUORE DELL’IMPIANTO IDRAULICO 

Il sistema idraulico a collettore, offre il grande vantaggio di chiudere ogni singola utenza per manutenzione o sostituzione di rubinetterie e sanitari. Il tubo multistrato è privo di giunti quindi efficienza di posa. Ha un costo di realizzazione leggermente più elevato, ma grande vantaggio di “utilizzo“. 

GLOSSARIO DELLA PAGINA E NOSTRE LAVORAZIONI SPECIFICHE
collettore idraulico combifix scarichi silent
Aquaclean Rubinetteria GROHE Cassetta scarico a incasso
Soffione doccia tubazione multistrato miscelatore termostatico

ADDITIVO PER MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE DI MALTE E RASANTI

Sicuramente uno dei prodotti essenziali per migliorare le caratteristiche di malte per intonaci e rasature è il PLANICRETE, un prodotto che aiuta molto la regolarità d’erte della categoria di lavoro in particolare l’intonaco e la rasatura. Questo prodotto in genere, migliora le caratteristiche meccaniche e di adesione di impasti cementizi per massetti, in particolare  intonaci e rasature di basso spessore, specialmente su grandi superfici esposte alle intemperie e allo smog cittadino. E’ l’elemento essenziale per le manutenzioni di prospetti condominiali.  L’additivo è  una dispersione acquosa ad elevata stabilità, composto da uno speciale elastomero sintetico resistente alla saponificazione alcalina. Questo additivo inoltre  ha la proprietà di essere stabile nei confronti dell’invecchiamento; è un lattice di colore bianco molto fluido che, aggiunto ad impasti di cemento ed aggregati, ne migliora l’adesione, la plasticità, la tissotropia, la ritenzione d’acqua e la lavorabilità in generale. Gli impasti cementizi modificati con Planicrete, dopo presa ed indurimento finale possiedono le seguenti proprietà: a) migliore adesione al supporto; b) maggiori prestazioni meccaniche sia a compressione che a flessione; c) migliore resistenza all’abrasione; d) maggiore impermeabilità; e) migliore resistenza ai cicli di gelo-disgelo; f) migliore resistenza chimica agli alcali diluiti, alle soluzioni saline ed agli oli. IMPORTANTE Non bisogna adoperare questo tipo di additivo in modo puro come primer o ponte di adesione: miscelarlo sempre con cemento o la malta di lavorazione; non usare impasti contenenti Planicrete a temperature inferiori a +5°C o superiori a +40°C; In caso di condizioni ambientali molto calde o ventose, proteggere adeguatamente le superfici dopo l’applicazione da un’essiccazione troppo rapida.

Una malta che adoperiamo per la posa del blocchetto idrofugo colorato è Prontomalt Facciavista è una malta a prestazione garantita, applicabile a mano o pompata con idonea pompa. Prontomalt Facciavista è composto da leganti idraulici, aggregati silicei e additivi chimici speciali. Miscelare tutto il contenuto del sacco utilizzando un mescolatore meccanico (betoniera, mescolatore a coclea, ecc.) per 3 min. La miscelazione è da considerarsi conclusa al raggiungimento di un impasto omogeneo. Non prolungare la miscelazione oltre 3 min. Si può anche impastare a mano purchè l’impasto risulti omogeneo. Prima di applicare il prodotto assicurarsi sempre che il supporto sia pulito, privo di parti friabili, oli, grassi, e quant’altro possa pregiudicare l’adesione della malta. Nel caso di temperature superiori ai +30°C si consiglia di inumidire il sottofondo o i laterizi. Prontomalt Facciavista si usa con acqua pulita senza aggiungere altri prodotti. Proteggere dalla rapida essicazione o dal gelo. Non applicare su fondi, mattoni laterizi o blocchi di cemento gelato o comunque a temperature ambientali inferiori a +5°C. L’indurimento del prodotto è basato sulla presa idraulica e a basse temperature la stessa viene eccessivamente ritardata con conseguente indurimento anomalo. In caso di improvvise piogge proteggere le murature dal dilavamento. Poiché il materiale è formulato con sabbie silicee di fiume, si sconsiglia l’utilizzo di sacchi provenienti da partite diverse, poiché potrebbero esserci variazioni cromatiche.

IL TUBO DRENANTE 

raccoglie l’acqua in eccesso e la convoglia in apposito pozzetto di smaltimento; utile per drenare muri di sostegno o muri soggetti a fenomeni di dilavamento. E’ in materiale plastico con la superficie incisa a solchi paralleli. In ogni solco (gola) sono posizionati dei fori o fessure per l’ingresso dell’acqua in eccesso presente sulla superficie esterna del tubo. Per una corretta posa è necessario: stendere un foglio di tessuto non tessuto attorno alle pareti dello scavo; realizzare un supporto con materiale selezionato (ghiaietto di granulometria 3-5 mm) con uno spessore di 10 cm evitando così che la sommità della costola vada a poggiare sul terreno di scavo; utilizzare come materiale di riempimento attorno al tubo un prodotto selezionato (spezzato o ghiaietto di granulometria 3-5 mm; effettuare il riempimento con il medesimo fino a 30 cm sopra l’estradosso del tubo; coprire la sezione di ricoprimento con il tessuto non tessuto; ultimare il riempimento con il terreno di riporto.

SCHERMATURE SOLARI – Uno degli interventi TRAINATI del 110%SUPERBONUS è il posizionamento delle tende da sole delle diverse come le veneziane e altre schermature solari. Queste categorie di lavori possono usufruire della maxi agevolazione del Superbonus110%. Esse però devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali, devono far parte ciioè di prodotti dettagliati nell’allegato M del Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n.311 devono rispecchiare determinate caratteristiche in merito a rendimento energetico, molto importante, devono avere la relativa certificazione di conformità. Esistono diverse tipologie detraibili. Le regole fondamentali stabilite dall’Enea, che devono riportare le seguenti classificazioni: 

  • UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione; 
  • UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato
  • UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.
PAVIMENTO – ANTICHI SISTEMI DI POSA 

I pavimenti sono rivestimenti stabili composti da una superficie piana soggetta a calpestio e al passaggio di persone e cose. I principali requisiti di un buon pavimento sono: solidità, resistenza all’usura, leggerezza, impermeabilità, igienicità e facile manutenzione. I pavimenti possono essere: monolitici o di getto, ad elementi, resilienti, tessili. In questo dettaglio ci occuperemo di alcuni pavimenti ad elementi “storici” ossia quei pavimenti composti da elementi preformati posti su sottofondo. Il più semplice ed economico era quello in battuto di cemento (figura a lato). E’ realizzato con un primo strato di calcestruzzo magro, un secondo strato di malta con spolvero di cemento superficiale, la superficie andava lisciata a cazzuola e suddivisa con rullo; veniva usato per cantine e/o locali di servizio ecc. Soffermarci su una delle più belle tecniche di posa di un pavimento è fondamentale; manualità e arte si fondono; il risultato sarà un’opera d’arte. Era il PAVIMENTO ALLA VENEZIANA che abbelliva palazzi e sale consiliari. Questa tipologia di posa nasce nel Cinquecento (rinascimento) a Venezia. Era l’arte del pavimento cocciopesto (alla VENEZIANA). I palazzi erano personalizzati con l’originalità di pavimenti realizzati con scaglie di marmi multicolori opportunamente posati e lavorati. Una tecnica che ha abbellito palazzi ed in particolare pavimenti storici dell’architettura italiana. La delicatezza e i colori del marmo venivano sapientemente aggregati seguendo un disegno programmato. I pezzi di marmo erano incorniciati su quadri ben definiti e delimitati da liste di marmo oppure elementi metallici come l’ottone. Al completamento di queste fasi (a presa avvenuta) si effettuava la cosiddetta orsatura ossia il passaggio superficiale di levigatrici a diversa grana fino a rendere la superficie del pavimento lucida. Il risultato era spettacolare. Una tipologia di pavimento simile alla veneziana era il Bollettonato ossia un pavimento in cui la parte terminale era composta da pezzi di marmo a sezione varia e irregolari tra 5 e 10 cm di larghezza spessore 2/3 cm; erano posati su malta cementizia grassa che si completava con un impasto di solo cemento colorato che riempiva gli interstizi; a presa avvenuta venivano lucidati. Il Bollettonato ha segnato moltissimo il boom economico in Italia dagli anni 60 agli anni 75. La composizione era diversificata con varie tipologie di marmo con gli interstizi dai colori tenui dal bianco al grigio alle terre. Queste tipologie di pavimenti, a causa degli alti costi della manodopera sono stati sostituiti con la ceramica su colla.