10 - CARTONGESSO

PREZZO CARTONGESSO PARETI ISOLATE

Last Updated on 3 Settembre 2023 by Antonio Arcangelo

Prezzo cartongesso pareti isolate

I PREZZI DELLE CATEGORIE LAVORI INDICATE, SONO DEFINITE SECONDO CRITERI DI FORNITURA E POSA IN CANTIERE.  L’ANALISI PREZZI E’ BASATA SU INTERVENTI E REALIZZAZIONI COMPLETE DI PROGETTAZIONI E DIREZIONE LAVORI.  LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE OGGETTO DI RIBASSO SULLA BASE DELLE OPERE RICHIESTE. LA DATA DI AGGIORNAMENTO DEI PREZZI E’ QUELLA INDICATA SOPRA  LAST UPDATED ON……..  

CARTONGESSO ORIGINE E DIFFUSIONE

Uno degli elementi essenziali che ha dato origine a questa tipologia costruttiva è la materia prima, ossia il gesso. Facile da reperire, è stato adoperato fin dall’antichità, Gli Egizi, ma ancor prima i Caldei e i Babilonesi conoscevano bene le caratteristiche di questo minerale e lo applicavano per realizzare costruzioni, utilizzandolo già come legante. Il massimo splendore dell’uso del gesso si ha nel periodo Barocco e Rococò. La sua evoluzione principale avviene nel secolo scorso quando negli Stati Uniti iniziò la produzione su scala industriale della “lastra di gesso” ossia una lastra di spessore limitato composta da gesso con strati di cartone adoperato come armatura. La lastra cosi definita e realizzata, si componeva in cantiere con una struttura metallica di supporto, rivestendo questa struttrura con le nuove lastre in cartongesso. Si realizzavano quindi le prime pareti di separazioni verticale e le strutture orizzontali i cosiddetti controsoffitti. Il cartongesso nell’edilizia ha subito uno sviluppo notevole sia nella produzione della lastra che nella realizzazione di pareti e controsoffitti

CARTONGESSO PRATICITÀ E CONVENIENZA: Realizzare strutture in cartongesso oggi in Italia non è molto di moda come in altri paesi d’Europa e del mondo (Francia, Germania, USA ecc…), che hanno una tradizione radicata nel tempo. I vantaggi nell’utilizzare il foglio di cartongesso sono molteplici

  1. rapidità di lavorazione nell’esecuzione di tramezzature, controsoffittature, nicchie, specialmente in zone sismiche.
  2. Non necessita di categorie di lavori particolari come l’intonaco
  3. Se composto con altri materiali (lana di roccia, pannelli isolanti) fornisce un’ottima soluzione per coibentare e/o isolare ambienti.
  4. Prezzo molto competitivo se paragonato a una muratura completa intonacata

Tra gli svantaggi (pochi) da notare:

  1. Fragilità e poca resistenza agli urti
  2. difficoltà di gestire la parete con mensole, quadri…ecc..
  3. difettosità che con il passare del tempo possono accentuarsi (flessioni laterali, giunti che si deteriorano, effetto tamburo…)

E’ importante e fondamentale comunque adoperare guide e montanti in acciaio e non in legno come in molti paesi d’Europa e del mondo

PREZZO CONTROSOFFITTATURE TIPO A  – Fornitura sistemazione e posa di cartongesso antiumido spessore finito 13 mm. realizzato per controsoffittature (UN SOLO FOGLIO). La categoria di lavoro comprende la fornitura sistemazione e posa di cartongesso per controsoffittature da applicare su strutture lignee esistenti. completo di lastra in cartongesso, profilo a U per ancoraggio, viti per cartongesso e traverse.22 €/mq
PREZZO CONTROSOFFITTATURA TIPO B –  Fornitura e posa in opera di soffitto ribassato tipo Knauf D112 ad orditura metallica doppia sovrapposta. Controsoffittatura interna ribassata realizzata con lastre tipo Knauf standard da 15,0 mm su orditura metallica doppia. L’orditura metallica sarà realizzata con profili in acciaio zincato DX51D+Z-N-A-C spessore mm 0,6 a norma UNI-EN 10142 delle dimensioni di: – profili perimetrali a “U” mm 30 x 28 isolati dalla muratura con nastro vinilico monoadesivo tipo Knauf con funzione di taglio acustico dello spessore di mm 3,5; – profili portanti a C mm 50 x 27 sia per l’orditura primaria fissata al solaio tramite un adeguato numero di ganci a molla regolabili e pendini, che per l’orditura secondaria ancorata alla primaria tramite appositi ganci. Il rivestimento dell’orditura sarà realizzato con uno strato di Lastre tipo Knauf Fireboard, a norma DIN 18180 dello spessore di mm 15 avvitate all’orditura, la fornitura in opera sarà comprensiva della realizzazione ove necessario di velette di raccordo col solaio esistente, rasatura integrale delle superfici, dei giunti, degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie finita pronta per la pittura. Velette computate in apposita voce38 €/mq
PREZZO VELETTE E PORTAFARETTI  – Fornitura sistemazione e posa di lavorazioni in verticale in cartongesso per la realizzazione di velette, porta faretti, penisole e/o lavorazioni curvilinee valutate sulla base dei metri effettivi fino ad uno sviluppo di cm 30 di altezza dal piano orizzontale.32 €/mq
PREZZO PARETI VERTICALI – Fornitura sistemazione e posa di cartongesso antiumido spessore finito 13 mm. realizzato per pareti verticali (DUE FOGLI). La categoria di lavoro comprende la fornitura sistemazione e posa di cartongesso per pareti verticali divisori o creazione di nicchie con composizione definita dal progettista. Lo spessore finale della parete verticale sarà di 8 o 10 cm. Categoria di lavoro completa di materiale e ogni altro onere.35 €/mq

PREZZO Parete in cartongesso ISOLATA 46 dB Spessore finito 10 cm Parete a orditura metallica e rivestimento singolo costituita da:

  1. Orditura metallica in acciaio zincato sp. 0,6 mm con guide a U di dimensioni 75×40 mm e montanti a C di dimensioni 75×50 mm posti ad interasse di 60 cm. Isolata dalle strutture perimetrali con nastro vinilico monoadesivo dello spessore di 3,5 mm.

  2. Pannelli in lana di roccia Rockwool 211, spessore 60 mm, densità 40 kg/m3, posti nell’intercapedine tra i montati della struttura.

  3. Rivestimento in lastre di gesso rivestito, spessore 12,5 mm, avvitate all’orditura metallica e quindi stuccate sui giunti.. SPESSORE PARETE 10 cm

39 €/mq

Prezzo Parete in cartongesso ISOLATA 54 dB Spessore finito 10 cm Parete a orditura metallica e doppio rivestimento costituita da:

  1. Orditura metallica in acciaio zincato sp. 0,6 mm con guide a U di dimensioni 50×40 mm e montanti a C di dimensioni 50×50 mm posti ad interasse di 600 mm. Isolata dalle strutture perimetrali con nastro vinilico monoadesivo dello spessore di 3,5 mm.

  2. Pannelli in lana di roccia Rockwool 225, spessore 40 mm, densità 70 kg/m3, posti nell’intercapedine tra i montati della struttura.

  3. Rivestimento in doppio strato di lastre di gesso rivestito, spessore 12,5 mm, avvitate all’orditura metallica e quindi stuccate sui giunti.

45 €/mq

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio. Formazione e abilitazioni c/o Politecnico di Torino, Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  r.c. in qualità di Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale r.c. compagnia AIG 1.000.000 € DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PROFESSIONE ANNO 2023 PERIODO D’IMPOSTA 2022: 78.843,00 €  https://www.instagram.com/arch.strataco/

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PREZZI E CARATTERISTICHE  DI  CATEGORIE LAVORI E SERVIZI PROPOSTI
ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.

CARATTERISTICHE MATERIALI ISOLANTI – Il materiale isolante che adoperiamo per proteggerci dal freddo invernale o dal caldo estivo ha caratteristiche particolari; per capire la sua funzione bisogna considerare alcuni principi di Fisica Tecnica. I parametri stabiliti e considerati per valutare l’efficacia di un materiale isolante con specificità termica, da utilizzare per isolare la nostra casa, sono i seguenti: 

  1. Conducibilità termica λ, espressa in W/mK, che rappresenta l’attitudine o la capacità di un materiale a trasmettere calore. Maggiore sarà questo parametro λ e minore sarà la sua capacità isolante. Al contrario, con un valore minore o basso del parametro λ , sarà migliore la capacità isolante (trattenere calore) del materiale. La conducibilità termica dipende dalla composizione chimica del materiale utilizzato.
  2. Resistenza termica Rt, espressa in mqK/W E’ la capacità di un elemento, o materiale o sistema di più materiali, di opporsi al passaggio del calore (da un ambiente riscaldato a quello esterno o un’altro ambiente interno della casa). Il valore della Resistenza termica è il rapporto tra lo spessore del materiale adoperato (espresso in m) e la sua conducibilità termica λ. Maggiore sarà il valore di resistenza termica, e migliori saranno le caratteristiche isolanti del materiale considerato o del sistema utilizzato per isolare la parete della nostra casa o il sottotetto. Se desideri una verifica termica e un preventivo lavori per isolare in modo adeguato la tua casa Compila il modulo, ti contatteremo per un sopralluogo gratuito. MODULO

SCHERMATURE SOLARI – Uno degli interventi TRAINATI del 110%SUPERBONUS è il posizionamento delle tende da sole delle diverse come le veneziane e altre schermature solari. Queste categorie di lavori possono usufruire della maxi agevolazione del Superbonus110%. Esse però devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali, devono far parte ciioè di prodotti dettagliati nell’allegato M del Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n.311 devono rispecchiare determinate caratteristiche in merito a rendimento energetico, molto importante, devono avere la relativa certificazione di conformità. Esistono diverse tipologie detraibili. Le regole fondamentali stabilite dall’Enea, che devono riportare le seguenti classificazioni: 

  • UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione; 
  • UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato
  • UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.
LAVORI ELETTRICI………CHI PUÒ ESEGUIRE QUESTE CATEGORIE DI LAVORI

la Norma CEI 11-27 del 2014  “lavori impianti elettrici  è arrivata alla IV edizione, sostituendo, aggiornando e integrando quanto era stato disposto nella precedente versione risalente al 2005. La normativa in questione è il riferimento principale in Italia per quanto riguarda l’esecuzione di lavori elettrici ed in particolare quelle categorie di lavori in ambito elettrico che vengono eseguiti su  impianti elettrici, che sono connesse agli impianti elettrici; che sono in prossimità di impianti elettrici; Lavori su impianti elettrici, Le novità sono le seguenti 1) nuove definizioni riguardanti le figure responsabili dello svolgimento dei lavori elettrici; 2) modifiche alle definizioni di lavoro elettrico e di lavoro non elettrico; 3) prescrizioni di sicurezza per le persone comuni che eseguono lavori di natura non elettrica; 4) introduzione delle distanze specifiche riguardante i lavori non elettrici per tener conto delle definizioni contenute nel Decreto Legislativo 81/08; 5) modifiche alla distanza di lavoro elettrico sotto tensione bassa tensione; 6) revisione e aggiunta della modulistica relativa ai lavori elettrici e non elettrici. Le fiigure responsabili dello svolgimento di detti lavori, ovvero, dei soggetti noti con gli acronimi di PES, PAV e PEI, e del percorso formativo che devono svolgere per ottenere le rispettive qualifiche.

SIGNIFICATO DI  – PES, PAV e PEI
Si tratta di tre profili professionali individuati e differenziati in base alle rispettive qualifiche, alle conoscenze e alle competenze tecniche in materia di lavori esposti a rischio elettrico, nello specifico: PES sta per Persona Esperta dotata di conoscenze tecnico-teoriche tali da essere in grado di analizzare e valutare i rischi derivanti dall’elettricità ed eseguire lavori fuori tensione e in prossimità; PAV sta per Persona Avvertita ovvero messa a conoscenza dei rischi elettrici che può svolgere lavori fuori tensione e in prossimità di tensione solo se assistita da una PES;PEI sta per Persona Idonea a svolgere tutti i tipi di lavoro elettrico, compresi quellisotto tensione, poichè in possesso dei requisiti di formazione e addestramento necessari……….sI alla normativa di riferimento per ogni dettaglio ulteriore