05 - IMPIANTI, CANNE FUMARIE e ASSISTENZA MURARIA

PREZZO ASSISTENZA MURARIA

Last Updated on 27 Agosto 2023 by Antonio Arcangelo

Prezzo Assistenza Muraria

LA PAGINA E RELATIVI PREZZI DELLE CATEGORIE INDICATE, SONO DEFINITI SECONDO I CRITERI DI FORNITURA E POSA IN CANTIERE.  L’ANALISI PREZZI E’ BASATA SU INTERVENTI DI OPERE REALIZZATE, DERIVATE DA PROGETTAZIONI E DIREZIONE LAVORI.  LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE OGGETTO ANCHE DI RIBASSO. LA DATA DI AGGIORNAMENTO DEI PREZZI E’ QUELLA  DEL  LAST UPDATED SOPRA INDICATO. per dettagli e perizie sulla regolarità d’arte delle lavorazioni eseguite puoi inviare email a  cantieristica@homepiemonte.com saremo a tua disposizione per ogni  considerazione di legge. 
PREZZO ASSISTENZA MURARIA NEI NOSTRI CANTIERI  

L’assistenza muraria è una categoria di lavoro molto importante nella ristrutturazione o nella nuova costruzione ed in genere in tutte quelle categorie lavori che si sviluppano in edilizia nell’ambito di un cantiere edile. L’assistenza muraria consiste in pratica nell’aiuto fornito agli impiantisti (Idraulico. Elettricista, riscaldamento, gas, serramentista) per completare gli stessi impianti e/o posa dei serramenti, in particolare si richiede “assistenza” per quelle lavorazioni che in genere l’idraulico, l’elettricista il serramentista, non eseguono: formazione di tracce, rappezzi, chiusura tracce, “reinure”, rasature, taglio a sezione obbligata, porzione di intonaco ecc.… L’assistenza muraria rappresenta quindi il lavoro di supporto (aiuto) che bisogna fornire e integrare per il completamento degli impianti. Normalmente il lavoro di assistenza consiste nel programmare alla lavorazione un operaio di primo livello (preparazione supporti) e, successivamente,  per completare il tutto  interveniamo con un operaio di terzo livello per lavoro di intonaco, rasature, reinure. Ecco il prezzo dettagliato per le categorie dei lavori in “assistenza muraria”:

  1. Demolizione a sezione obbligata per la realizzazione di tracce nella muratura e/o nel cemento armato per il posizionamento di cavi, tubazioni, scatole. Presenza in cantiere di assistenza per modificare e/o integrare le opere eseguite su indicazione dell’idraulico o elettricista
  2. Chiusura grossolana delle tracce eseguite, dopo  il posizionamento della parte impiantistica.
  3. Fissaggio con sabbia e cemento delle tubazioni e/o corrugati e tubazioni in multistrato posizionati da elettricista e idraulico
  4. Successiva presenza del muratore (operaio 3 livello) per la rasatura finale ed il livellamento dell’intonaco
  5. Chiusura delle “reinure” con malta di calce. Il prezzo per queste categorie di lavori è in funzione dell’entità delle lavorazioni impiantistiche (Elettriche, Idrauliche, Riscaldamento, Gas, Condizionamento) e delle caratteristiche della ristrutturazione. Normalmente si dettaglia al momento del contratto dopo attento sopralluogo di verifica  
  6. Movimentazione delle macerie derivate e trasporto in discarica
Le opere da eseguire dovranno essere ripristinate come da indicazioni fornite dalla D.L… L’assistenza comprende inoltre ogni eventuale indicazione fornita dall’Idraulico o elettricista per completare e/o eseguire a regola d’arte i relativi impianti. Nel prezzo indicato è compresa ogni fornitura materiale e/o attrezzo idoneo per eseguire l’opera a regola d’arte. L’applicazione percentuale oscilla tra 18% ed il 25% dell’importo relativo ai singoli impianti da realizzare secondo le caratteristiche dell’immobile ossia

  1. fabbricati residenziali di nuova costruzione; (15% 18%)
  2. fabbricati pubblici, non residenziali, di nuova costruzione; (15% 16%)
  3. fabbricati residenziali e pubblici ristrutturati; (18% 25%)
  4. fabbricati industriali ed assimilabili. (18% 25%)

Sotto è illustrato un esempio applicativo di HOMEPIEMONTE SRL Impresa edile per quantificare il prezzo dell’assistenza muraria al 20% (ristrutturazione su unità abitativa già ristrutturata in precedenza). 

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  r.c. in qualità di Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale r.c. compagnia AIG 1.000.000 €  https://www.instagram.com/arch.strataco/

Esempio di calcolo Assistenza muraria
Se il prezzo dell’impianto Idraulico è di € 5 000
Se il prezzo dell’impianto di Riscaldamento a termosifoni è di  € 4.500
Non c’è Assistenza muraria per riscaldamento a pavimento, una minima parte per la posa collettore
Se il prezzo dell’impianto Gas è di € 1.500
Se il prezzo dell’impianto Elettrico è di € 3.500
Se il prezzo dell’impianto di condizionamento è di € 4.000
TOTALE PREZZO IMPIANTI  € 18.500
Il prezzo dell’assistenza muraria è il 20% di 18.500 €  3.700 €
GLOSSARIO SULLE LAVORAZIONI

 
rainura rainura 01 assistenza impianti

PREZZO MACERIE CON TRASPORTO IN DISCARICA 
Le macerie da cantiere, sono dei rifiuti secondo il codice europeo CER, ossia rifiuti speciali, quindi occorre una separazione da altre categorie di rifiuto. Il prezzo di smaltimento può variare secondo la discarica e la sua distanza. IMPORTANTE il prezzo del volume trasferito in discarica è riferito a quello sciolto e non al solido; si considera mediamente il 30% di maggiorazione sul solido. Il prezzo del trasporto e oneri di discarica sono in funzione di: a) Distanza della discarica b) Prezzo personalizzato della discarica stessa c) Tipo di macerie. d) difficoltà di posizione del cantiere (centro storico o difficoltà di posizionamento dei cassoni e movimentazione). Il prezzo medio del volume sciolto oscilla tra 40/50 €/mc. Da considerare inoltre il prezzo della movimentazione all’interno del cantiere valutato in apposita voce. A lato i diversi contenitori adoperati. Vedi dettaglio prezzi 

PREZZI E CARATTERISTICHE  DI  CATEGORIE LAVORI E SERVIZI PROPOSTI
CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE IN ITALIA

A partire dal 2003 la classificazione sismica è stata completamente aggiornata (Ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003). La classificazione sismica in Italia distingue quattro zone sismicheZona 1 intensità sismica altaè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti, le zone interessate sono: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia. Zona 2 intensità sismica media: in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti, le zone sono: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Zona 3 intensità sismica bassa: in questa zona si possono verificare scuotimenti modesti, sono:: Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. Zona 4 intensità sismica molto bassaè la meno pericolosa, in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse; le zone sono Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.

RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)  
 
HOMEPIEMONTE SRL e le DEMOLIZIONI CONTROLLATE
La demolizione di un tetto ed in particolare tutte le demolizioni che si effettuano in cantiere, devono essere pianificate e programmate secondo un piano di progettazione e pianificazione redatto da tecnico abilitato che dovrà assistere tutte le fasi delle demolizione. La normativa ed in particolare l’art.150 del D.L 81/2008 nella sezione VII cita la metodologia da utilizzare prima dell’inizio dei lavori di demolizione:  è obbligatorio procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture soggette a demolizione; occorre quindi procedere con le opportune opere di rafforzamento e puntellamento necessarie ad evitare crolli imprevisti. La legge descrive inoltre l’ordine delle demolizioni ossia: i lavori di demolizione devono procedere con cautela e con la programmazione stabilita, dovranno essere eseguite sotto la sorveglianza di Tecnico abilitato e sviluppate in modo tale da non pregiudicare la staticità delle strutture portanti o di collegamento con quelle adiacenti. La metodologia dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel piano operativo di sicurezza (POS), facendo sempre riferimento a quanto indicato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), se previsto. DEMOLIZIONI DI OPERE MURARIE: (art.152 del D.Lgs.81/2008 e s.m.i.), la demolizione delle murature con altezza superiore a metri 2, se effettuata con attrezzature manuali, dovranno essere eseguite mediante la predisposizione di un ponte di servizio in adiacenza e separato dall’opera soggetta a demolizione. Durante le fasi lavorative occorre ridurre il sollevamento di polvere, e contemporaneamente bisogna irrorare acqua sulle murature e i materiali di risulta. La zona delle demolizioni dovrà essere delimitata e impedito l’accesso a persone estranee sia nell’area dell’intervento che nel piano sottostante. Il materiale risultante dalle demolizioni dovrà essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta; i canali saranno realizzati in modo tale che ogni singolo elemento sia inserito nell’elemento successivo. DEMOLIZIONE TETTO: La demolizione delle strutture ed in particolare del tetto, dovranno essere pianificate e programmate secondo un piano di sicurezza definito “ordine delle demolizioni, nel quale sono definite le varie operazioni, la loro sequenza e le conseguenti misure di prevenzione. Per una corretta stesura del documento sopracitato è fondamentale l’analisi preventiva dell’edificio, volta ad accertare le sue reali caratteristiche strutturali, le modifiche compositive effettuate nel tempo e il suo stato di conservazione. Nella relazione è importante verificare il deterioramento, e gli eventuali difetti di costruzioni. Con l’ORDINE DELLE DEMOLIZIONI completato si potrà procedere alla demolizione del tetto. Nel nostro preventivo lavori è compreso L’ORDINE DELLE DEMOLIZIONI e l’assistenza di tecnico abilitato durante le fasi delle demolizioni
INTONACO IN BIOCALCE PER ELIMINARE L’UMIDITÀ DALLE MURATURE 
Le murature se non adeguatamente protette, tendono ad assorbire l’umidità degli strati sottostanti, in modo particolare generalmente patiscono la presenza di acqua. L’aspetto del degrado si identifica all’interno del vano, con la presenza di macchie, aloni, e poi la formazione di muffa con le pitture e gli  intonaci scrostati con la formazioni d’incrostazioni saline, oltre ai danni economici per riscaldare un ambiente umido. L’umidità più critica e pericolosa è l’umidità proveniente dal terreno (risalita), è un’umidità carica di sali (carbonati, solfati, nitrati ecc..) che danneggiano spesso in modo irreparabile l’opera muraria, dando origine alla risalita capillare della stessa acqua fino agli strati superiori della muratura. Un protocollo che dà ottimi risultati è l’applicazione della biocalce, uno strato di intonaco compreso di rasatura finale (stesso materiale) Un prodotto molto efficace, esso crea uno strato altamente traspirante e, nello stesso tempo inassorbente e igroprotetto proteggendo la muratura dai sali distruttivi latenti. Per risolvere il problema in modo definitivo specialmente se il muro è “datato” nel tempo, occorre ostruire i capillari mediante applicazione di barriera chimica. La biocalce estrae in modo rapido tutta l’umidità residua presente nel muro, trasformandola in vapore, che si propaga nell’ambiente (esterno o interno), migliorando il benessere abitativo. E’ importante comunque garantire nel vano un leggero flusso d’aria continuo (famoso antico e salutare “spiffero”). Prima dell’applicazione occorre valutare il problema, procedere con test con termoigrometro a contatto.e valutare il metodo da applicare. Come risolviamo il problema: Prezzo risanamento umidità di risalita 
IL TUBO DRENANTE 

raccoglie l’acqua in eccesso e la convoglia in apposito pozzetto di smaltimento; utile per drenare muri di sostegno o muri soggetti a fenomeni di dilavamento. E’ in materiale plastico con la superficie incisa a solchi paralleli. In ogni solco (gola) sono posizionati dei fori o fessure per l’ingresso dell’acqua in eccesso presente sulla superficie esterna del tubo. Per una corretta posa è necessario: stendere un foglio di tessuto non tessuto attorno alle pareti dello scavo; realizzare un supporto con materiale selezionato (ghiaietto di granulometria 3-5 mm) con uno spessore di 10 cm evitando così che la sommità della costola vada a poggiare sul terreno di scavo; utilizzare come materiale di riempimento attorno al tubo un prodotto selezionato (spezzato o ghiaietto di granulometria 3-5 mm; effettuare il riempimento con il medesimo fino a 30 cm sopra l’estradosso del tubo; coprire la sezione di ricoprimento con il tessuto non tessuto; ultimare il riempimento con il terreno di riporto.

Una malta che adoperiamo per la posa del blocchetto idrofugo colorato è Prontomalt Facciavista è una malta a prestazione garantita, applicabile a mano o pompata con idonea pompa. Prontomalt Facciavista è composto da leganti idraulici, aggregati silicei e additivi chimici speciali. Miscelare tutto il contenuto del sacco utilizzando un mescolatore meccanico (betoniera, mescolatore a coclea, ecc.) per 3 min. La miscelazione è da considerarsi conclusa al raggiungimento di un impasto omogeneo. Non prolungare la miscelazione oltre 3 min. Si può anche impastare a mano purchè l’impasto risulti omogeneo. Prima di applicare il prodotto assicurarsi sempre che il supporto sia pulito, privo di parti friabili, oli, grassi, e quant’altro possa pregiudicare l’adesione della malta. Nel caso di temperature superiori ai +30°C si consiglia di inumidire il sottofondo o i laterizi. Prontomalt Facciavista si usa con acqua pulita senza aggiungere altri prodotti. Proteggere dalla rapida essicazione o dal gelo. Non applicare su fondi, mattoni laterizi o blocchi di cemento gelato o comunque a temperature ambientali inferiori a +5°C. L’indurimento del prodotto è basato sulla presa idraulica e a basse temperature la stessa viene eccessivamente ritardata con conseguente indurimento anomalo. In caso di improvvise piogge proteggere le murature dal dilavamento. Poiché il materiale è formulato con sabbie silicee di fiume, si sconsiglia l’utilizzo di sacchi provenienti da partite diverse, poiché potrebbero esserci variazioni cromatiche.

ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.
Per motivi di sicurezza, in cantiere la libertà di movimento è vigilata e ristretta. Utilizzare i D.P.I. (dispositivi di protezione individuali) salvano  la vita. Scarpe antinfortunistiche, casco, sistemi protettivi anticaduta, si lavora in sicurezza, si chiude la giornata lavorativa senza rischi e infortuni evitando prolungate malattie!!