14 - CASA PASSIVA, MIGLIORAMENTO SISMICO, MANUTENZIONE CONDOMINI

CARATTERISTICHE CASA PASSIVA

CHI SIAMO E COSA TI PROPONIAMO   La HOMEPIEMONTE SRL è una società di costruzioni nel settore dell’edilizia privata, i componenti sono liberi professinisti, Architetti Ingegneri e Geometri. Svolgiamo la nostra attività principale con Consulenze, Progettazione, Computistica, Prove invasive, Analisi di laboratorio e prove sui materiali da costruzione, Collaudi nel settore dell’edilizia residenziale. Sviluppiamo inoltre l’attività lavorativa come impresa con una nostra società consociata, con dipendenti e artigiani qualificati. Operiamo esclusivamente nell’edilizia residenziale privata. Dal nostro blog riceviamo richieste per consulenza, preventivi, progetti, che sviluppiamo con professionalità, competenza e programmazione economica completa. PROGETTIAMO e REALIZZIAMO, tutte le categorie dei lavori che visioni nelle nostre pagine. La tua richieste è valutate con professionalità I preventivi e i Computi Metrici sono personalizzati secondo l’entità delle opere. Operiamo nelle seguenti Regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia 

Una casa passiva  

considerazioni e aspetti per la progettazione e realizzazione di casa passiva. 

CASA PASSIVA – SIGNIFICATO 

La casa passiva nasce in Svezia. E’ un protocollo costruttivo definito in modo particolare dall’energia utilizzata per rendere autonoma l’abitazione. Una normale abitazione (tradizionale), utilizza fonti di energia immesse da fornitori esterni: Energia elettrica, Gas Metano o GPL, combustibili solidi ecc…. Sono utilizzati per riscaldamento, cottura dei cibi ed in genere come consumo interno. Nella casa passiva, il bilancio dell’energia complessiva per la casa o abitazione è fornita da sistemi non convenzionali. Sono i pannelli solari termici, i pannelli solari fotovoltaici, la pompa di calore per riscaldare l’aria o una ventilazione controllata.

LA FONTE DI ENERGIA

La fonte di energia che si utilizza per il bilancio energetico interno dell’abitazione è fornita da energia passiva ossia: dall’irraggiamento solare trasmesso da finestre, dalle persone, o da geotermia. Queste fonti forniscono il rendimento o bilancio termico passivo. Per il corretto bilancio termico, è necessario ottimizzarle contenendo tutte quelle dispersioni dlell’energia passiva prodotta. La dispersione dovrà essere limitata in gran parte dall’involucro edilizio ed in modo particolare dai muri perimetrali (isolamento a cappoto). Il Tetto imoltre sarà di tipo ventilato. I sottofondi (vespai aerati con isolamento), pavimenti (legnp o laminati con caratterisitche termiche idonne)

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Le tipologie costruttive per completare in modo corretto una struttura passiva hanno lo scopo di  “eliminare”  o “annullare” le perdite di Energia durante la stagione fredda e isolare in modo corretto dalle dispersioni estive dell’involucro.. Uno degli elementi principali che contribuiscono all’equilibrio termico nell’abitazione è sicuramente la realizzazione di un impianto di riscaldamento non tradizionale. Il sistema corretto è quello di sfruttare le fonti di energia generata all’interno dell’abitazione o nel sito su cui sorge l’abitazione. Occorre una metodologia di analisi e di progetto “idonea” e specifico per realizzare la cosidetta abitazione a zero costi di energia e svilupare quei parametri che rendono la casa di tipo “passivo”. L’analisi e la progettazione dovranno prevedere ogni forma di energia prodotta. Secondo i parametri tecnici utilizzati per la progettazione della casa passiva sono fondamentali i seguenti  requisiti: La quantità di Energia richiesta per riscaldare gli ambienti è minore o uguale a 15 kWh (mq. annuo), La quantità di Energia richiesta per raffrescare gli ambienti è minore o uguale a 15 kW (mq.annuo), Il carico Termico Invernale è minore o uguale a 10 W/mq, Il carico Termico Estivo è minore o uguale a 10 W/mq, La tenuta all’aria è compresa tra n 50/0,5/h, Il fabbisogno Energetico primario (Epi)  è minore o uguale a 120kW (mq.a)

LA NORMATIVA IN ITALIA

sulla base della classificazione sopra indicata, un’abitazione è definita quindi PASSIVA, quando il parametro della scheda Energetica è di CLASSE A con la programmazione e progettazione di una quantità di Energia, per il riscaldamento invernale, non  superiore a 15 kWh/mq per anno di riscaldamento. La nuova normativa sul contenimento Energetico (D.Lgs. 311/06) obbliga la redazione di un CERTIFICATO ENERGETICO che informi il proprietario o l’inquilino sul livello di consumo della sua abitazione descrivendo le caratteristiche dell’involucro edilizio. Si esprime un voto sintetico sull’efficienza dell’abitazione e dei suoi impianti tecnologici. Uno degli elementi essenziali programmati e progettati da HOMEPIEMONTE è dunque l’involucro edilizio abitativo; esso sarà garantito da un grado elevato di isolamento, prevedendo almeno quattro strati essenziali assemblati secondo criteri di alto rendimento, per un abbattimento della trasmittanza delle pareti che comprendono le zone termica dell’abitazione: Le fonti Energetiche per la produzione di acqua calda sanitaria La produzione di Energia elettrica e raffrescamento, sono definiti da pannelli esterni con l’integrazione di una pompa di calore. Le fonti di Energia sono personalizzati in fase di progettazione secondo le superfici e i volumi da realizzare.

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio. Formazione e abilitazioni c/o Politecnico di Torino, Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  in qualità di Tecnico, Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale Architetti, r.c. compagnia AIG 1.000.000 € DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PROFESSIONE ANNO 2023 PERIODO D’IMPOSTA 2022: 78.843,00 €. Progetti e pratiche espletate per 110%SUPERBONUS, concluse, con crediti interamente ceduti dai committenti e  acquistati da primarie Banche, per complessivi 2.300.000 €. I controlli e le verifiche per le procedure di legge effettuate con esito positivo da parte di SPEFIN, DELOITTE, BANCA POPOLARE DI SONDRIO   https://www.instagram.com/arch.strataco/

riferimenti punto 1 della tabella (in alto)  e CLASSE A del CERTIFICATO ENERGETICO.
Il parametro  sull’efficienza e/o rendimento della casa è (Epi) ossia Il fabbisogno  Energetico primario (punto 6) che definisce la cosiddetta CLASSE dell’edificio.
CLASSE A Epi ≤ 50kWh(mq.a)
CLASSE B Epi ≤ 70kWh(mq.a)
CLASSE C Epi ≤ 90kWh(mq.a)
CLASSE D Epi ≤ 120kWh(mq.a
CLASSE E Epi ≤ 160kWh(mq.a)
CLASSE F Epi ≤ 160kWh(mq.a)
sulla base della classificazione sopra indicata, un’abitazione è definita quindi PASSIVA, quando il parametro della scheda Energetica è di CLASSE A con la programmazione e progettazione di una quantità di Energia, per il riscaldamento invernale, non  superiore a 15 kWh/mq per anno di riscaldamento.
schema dell’involucro principio climatico geotermia

PREZZI DI ALTRE CATEGORIE  LAVORI E OPERE
CARATTERISTICHE DELLE COSTRUZIONI ANTISISMICHE 

Gli edifici di nuova costruzione, per essere antisismici, devono possedere i requisiti di sicurezza “nei confronti di stati limite ultimi”, ossia capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti gravi, totali o parziali. La struttura deve essere progettata in modo tale che il degrado nel corso della sua vita nominale (purché si adotti la normale manutenzione ordinaria) non pregiudichi le sue prestazioni in termini di resistenza, stabilità e funzionalità. La protezione contro il degrado si ottiene attraverso un’opportuna scelta dei dettagli, e delle dimensioni strutturali. Un edificio antisismico può essere realizzato in calcestruzzo armato normale o precompresso, ossia cemento con barre di acciaio (armatura) annegate al suo interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro. Le barre devono avere un diametro minimo di 5 mm. A seconda del rischio sismico della zona dove si costruirà l’edificio. La classe di resistenza del calcestruzzo potrà essere più o meno alta (il minimo è Classe 8/10, il massimo è 90/105). In fase di costruzione la messa in posa di pilastri e travi deve avvenire contemporaneamente, onde evitare la creazione del “giunto” che può pregiudicare la stabilità dell’edificio. L’altezza dell’edificio deve essere limitata in relazione alla classificazione sismica del territorio: le case che ricadono in zona 1, quella a massimo rischio sismico, non devono superare i due piani di altezza, se in muratura ordinaria, tre piani se in muratura armata (nel caso di progettazione semplificata). COLLAUDI: l‘edificio antisismico deve resistere a torsioni, flessioni, deformazioni, tagli, vibrazioni, fessurazioni, tensioni, corrosioni. Bisogna inoltre verificare l’aderenza delle barre d’acciaio con il calcestruzzo. Anche le costruzioni in legno sono sottoposte a prove di robustezza e staticità, in particolare per verificare la resistenza a trazioni, flessioni e compressioni sia parallele che perpendicolari alla fibratura del legno stesso. In fase di progettazione la resistenza per tutte le sollecitazioni previste si ricavano applicando le norme di calcolo illustrate nella legge. Il collaudo statico, invece, deve essere effettuato in corso d’opera.

ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.
CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE IN ITALIA

A partire dal 2003 la classificazione sismica è stata completamente aggiornata (Ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003). La classificazione sismica in Italia distingue quattro zone sismicheZona 1 intensità sismica altaè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti, le zone interessate sono: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia. Zona 2 intensità sismica media: in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti, le zone sono: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Zona 3 intensità sismica bassa: in questa zona si possono verificare scuotimenti modesti, sono:: Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. Zona 4 intensità sismica molto bassaè la meno pericolosa, in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse; le zone sono Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.

ANCORANTE POLIESTERE – PER TASSELLO CHIMICO IN EDILIZIA

Ancorante chimico ad iniezione a base vinilestere senza stirene ad alto valore di aderenza ed elevate prestazioni per fissaggi pesanti, omologata Eta in opzione 7 su zone compresse per calcestruzzo non fessurato. Principali applicazioni carpenteria pesante e leggera, ripristino di solai, linee vita, pannelli fotovoltaici, strutture provvisionali, scaffalature metalliche, tende da sole, ancoraggi di impianti di condizionamento, idraulici ed elettrici, mensole, strutture porta-cavi, scale, macchinari, serramenti, ecc…Utilizzabile anche all’esterno delle strutture, in presenza di foro allargato, in zone a forte escursione termica, zone marine e soggette ad aggressivi agenti chimici. Ideale per laterizio forato, laterizio pieno, con verifica dello stato del supporto per pietra naturale e calcestruzzo (non fessurato). Il poliestere con ancorante chimico stirene è il materiale classico e più popolare per scopi generali, utilizzato per riparazione di carichi medi.METODO APPLICATIVO: 1. Praticare la dimensione e la profondità del foro. 2. Pulire la polvere con la spazzola e la pompa di soffiaggio. 3. Premere la resina non miscelata che non può essere utilizzata. 4. Iniettare la resina miscelata nel foro praticato e riempire dal fondo. 5. Inserire l’armatura / barra filettata / nastro d’acciaio. Il tempo di indurimento si riferisce a TDS. Non toccare fino a completo indurimento. Il processo di installazione influirà sulle prestazioni di legame degli ancoranti chimici.

RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)  
 

PROGETTO CASA PASSIVA

ARCHITETTURA PASSIVA