SOCIETA' DI COSTRUZIONI DI EDILIZIA PRIVATA. PROGETTAZIONE, FATTIBILITA', CONSULENZA, COMPUTISTICA E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PROGRAMMATE E PIANIFICATE CON IL CLIENTE – sede legale IN Via Exilles 59 10141 Torino
ristrutturazione con modifiche sostanziali e realizzazione di cappotto esterno spessore 10 cm con rasatura finale protocollo MAPEI. La posa del pannello in EPS è stato personalizzato mediante la formazione di modanature tra i pannelli.Immobile vincolato dai beni paesistici cantiere localizzato in PERO (MI)
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RESTAURO CONSERVATIVO
CENTRO STORICO TORINO Via Barbaroux. Ristrutturazione di solaio in legno con restauro conservativo. Connubio legno-acciaio “ammorsato” con tiranti in acciaio su fascia di ancoraggio. Il sistema ha sostituito il vecchio vincolo ad incastro della vecchia trave in rovere nella muratura portante di mattoni pieni dell’edificio. Stabile d’epoca del 1600 caratterizzante il tessuto storico dell’area cittadina. Le caratteristiche e la modalità dell’intervento sono illustrate nella pagina INTERVENTI EDILI
INTERVENTO SU PROSPETTO ESTERNO
condominio in Torino (Corso Turati) superficie complessiva di 1500 mq c.a le categorie dei lavori hanno interessato il prospettoesterno. Ricostruzione di parte dell’intonaco, sostituzione copertine, ricostruzione parti ferrose. Ristrutturazione con protocollo MAPEI:
IMPORTANTE: i prezzi indicati nel nostro prezziario possono subire variazioni secondo la località del cantiere, la quantità delle categorie dei lavori richiesti, il periodo in cui si realizzano le opere e la tempistica programmata. Se il prezzo quantificato nella nostra offerta è quello previsto nel nostro modulo di richiesta, è anche compresa la pratica progettuale e catastale; vedi il modulo di richiesta. I prezzi sono IVA di legge esclusa. Tutte le opere computate e contrattualizzate sono realizzate da HOMEPIEMONTE
PREZZO PER RIPRISTINARE UN SOLAIO SFONDELLATO
Tra le categorie di lavori più comuni per ristrutturare un’unità abitativa, sono le verifiche e il consolidamento di orizzontamenti in latero cemento in cui, spesso dobbiamo provvedere a ripristinare e/o eliminare cedimenti strutturali. La maggior parte di queste difettosità, sono sempre imputati alla tipologia del solaio ed in particolare alla modalità esecutiva dello stesso. In questa pagina ci occuperemo del cosiddetto “sfondellamento del solaio”. Un solaio sfondellato è un solaio difettoso, visivamente è rappresentato dal distacco superficiale della parte inferiore delle pignatte (laterizio) ed il relativo intonaco. Questo fenomeno è riconducibile ad una sollecitazione anomala in cui sono “superate” le caratteristiche di resistenza della pignatta (laterizio). Il primo avviso di questo fenomeno è il distaccamento dell’intonaco e la successiva comparsa sulla superficie del laterizio di una microlesione accentuata. L’intonaco distaccato ha un peso di circa 40 Kg/mq. Lo sfondellamento riguarda generalmente solai in latero cemento “datati” o realizzati intorno agli anni 50; il periodo in cui si abbandonava la realizzazione del vecchio solaio con putrelle e voltine in laterizio (volterrane) e nasceva il solaio in latero-cemento (travetto in cemento armato gettato in opera con due tondini inferiori e il cavalletto superiore). Questa tipologia costruttiva si diffuse in modo globale sostituendo quindi le vecchie tipologie di solai (putrelle e tavelloni, putrelle e volterrane). Nella fase iniziale di realizzazione di questa tipologia di solaio (travetto e laterizio) spesso si disponeva di una qualità scadente di pignatte e in modo particolare si speculava anche sulle caratteristiche del getto in cls di completamento del solaio. Lo sfondellamento di un solaio quindi, è derivato principalmente da una variazione delle caratteristiche di sollecitazione del solaio stesso. La componente strutturale di un solaio è soggetta al degrado del tempo o ad altri fenomeni che ne alterano le caratteristiche originarie di posa. Lo sfondellamento è il risultato ed in particolare l’inizio di un problema legato al collasso dello steso solaio
PRINCIPALI CAUSE DELLO SFONDELLAMENTO
La freccia elastica del solaio risulta essere al limite della normativa o addirittura supera i parametri limite
Le azioni derivate da equilibri statici progettuali e relativi vincoli e coazioni non sono verificatI o modificatI nel tempo e quindi variati rispetto al progetto originario;
Sono presenti fenomeni di umidità che hanno intaccato il ferro d’armatura oppure uno scarso strato di copriferro che espone il ferro d’armatura dei travetti direttamente all’aria e allo smog, accentuando cosi il fenomeno dell’ossidazione
Sono presenti carichi eccessivi posizionati nell’intradosso del solaio (controsoffittature, passaggio di tubazioni con fluidi non previsti in fase progettuale o sovraccarichi e/o eccessivi sulla superficie del solaio stesso.
Uno degli aspetti da considerare in fase progettuale è la compressione trasversale delle pignatte; il diagramma negativo dei Momenti e quindi (spesso) il superamento delle caratteristiche di compressione del laterizio o pignatta accentuando il fenomeno del distaccamento del fondello inferiore del laterizio. (disegno a sinistra) Altro fenomeno da considerare è quella di posizionare l’armatura superiore di ripartizione (rete elettrosaldata) nel getto di completamento del solaio stesso; questo consente un contenimento delle frecce d’inflessione nelle strutture di completamento (travi di bordo, travi in spessore, rompitratta) e quindi si realizza una distribuzione equilibrata delle sollecitazioni trave-pignatta. La funzione della cappa superiore armata elimina le lesioni localizzate nel primo travetto del solaio. Altra causa dello sfondellamento è ad esempio un incendio; le elevate temperature provocano dilatazioni eccessive lungo le parti delimitate dall’armatura delle travi e di conseguenza si genera lo sfondello della pignatta. Prima di effettuare o procedere con il ripristino di un solaio in latero cemento che ha subito il fenomeni dello sfondellamento, è utile verificare e analizzare mediante indagine visiva i seguenti parametri: a) Verificare la presenza di rompitratta; b) verificare la presenza di nodi strutturali e quindi le travi di completamento c) analizzare il posizionamento di eventuali lesioni nei laterizi. La fase successiva è un’indagine strumentale per la verifica delle frecce e l’eventuale consistenza del calcestruzzo.
SOLUZIONI E RIMEDI
Analizzate le cause dello sfondello si procederà al ripristino a regola d’arte del dissesto. Importante: i nostri prezzi e le categorie dei lavori indicati si riferiscono alla soluzione di completamento dell’intradosso del solaio. Eventuali categorie di lavoro che rientrano nel rinforzo dell’orditura o modifica della struttura sarà esaminata solo mediante analisi strumentale e sopralluogo di verifica, personalizzando le categorie di lavori da eseguire.
PREZZI PER COMPLETAMENTO E RIPRISTINO SFONDELLAMENTO SOLAIO
Accurata pulizia della parte ammalorata mediante sabbiatura a stesura di trattamento protettivo rialcalinizzante dei ferri d’armatura, messi a nudo dalle precedenti operazioni di demolizione del copriferro e perfettamente ripuliti dalla ruggine con sabbiatura o pulizia meccanica, mediante applicazione a pennello di due mani di malta cementizia anticorrosiva bicomponente atta a riportare il pH al di sopra di 12, livello minimo per garantire la non corrosione del ferro. Il prodotto deve rispondere ai requisiti minimi richiesti dalla EN 1504-7
12 €/mq
Ripristino e posizionamento pannelli di EPS opportunamente incollati e livellati secondo il piano finito del solaio. Il prezzo di riferimento è relativo alla superficie di riferimento con uno spessore di EPS non superiore ai 2 cm e 1 mq d’intervento. di soluzione cementizia monocomponente a grana grossa per l’incollaggio e la rasatura di pannelli
22 €/mq
Rinforzo strutturale “armato” in abbinamento alla rete in fibra di vetro mediante applicazione a cazzuola o a spruzzo di malta cementizia bicomponente, a base di leganti a reattività pozzolanica, fibrorinforzata ad elevata duttilità. Il prodotto viene impiegato in abbinamento a reti in fibra di vetro A.R. alcali resistente, preapprettata
14 €/mq
ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solido, liquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a 21 cm di pannello in fibra di legno.
ADDITIVO PER MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE DI MALTE E RASANTI
Sicuramente uno dei prodotti essenziali per migliorare le caratteristiche di malte per intonaci e rasature è il PLANICRETE, un prodotto che aiuta molto la regolarità d’erte della categoria di lavoro in particolare l’intonaco e la rasatura. Questo prodotto in genere, migliora le caratteristiche meccaniche e di adesione di impasti cementizi per massetti, in particolare intonaci e rasature di basso spessore, specialmente su grandi superfici esposte alle intemperie e allo smog cittadino. E’ l’elemento essenziale per le manutenzioni di prospetti condominiali. L’additivo è una dispersione acquosa ad elevata stabilità, composto da uno speciale elastomero sintetico resistente alla saponificazione alcalina. Questo additivo inoltre ha la proprietà di essere stabile nei confronti dell’invecchiamento; è un lattice di colore bianco molto fluido che, aggiunto ad impasti di cemento ed aggregati, ne migliora l’adesione, la plasticità, la tissotropia, la ritenzione d’acqua e la lavorabilità in generale. Gli impasti cementizi modificati con Planicrete, dopo presa ed indurimento finale possiedono le seguenti proprietà: a)migliore adesione al supporto; b) maggiori prestazioni meccaniche sia a compressione che a flessione; c) migliore resistenza all’abrasione; d) maggiore impermeabilità; e) migliore resistenza ai cicli di gelo-disgelo; f) migliore resistenza chimica agli alcali diluiti, alle soluzioni saline ed agli oli. IMPORTANTE Non bisogna adoperare questo tipo di additivo in modo puro come primer o ponte di adesione: miscelarlo sempre con cemento o la malta di lavorazione; non usare impasti contenenti Planicrete a temperature inferiori a +5°C o superiori a +40°C; In caso di condizioni ambientali molto calde o ventose, proteggere adeguatamente le superfici dopo l’applicazione da un’essiccazione troppo rapida.
PAVIMENTO – ANTICHI SISTEMI DI POSA
I pavimenti sono rivestimenti stabili composti da una superficie piana soggetta a calpestio e al passaggio di persone e cose. I principali requisiti di un buon pavimento sono: solidità, resistenza all’usura, leggerezza, impermeabilità, igienicità e facile manutenzione. I pavimenti possono essere: monolitici o di getto, ad elementi, resilienti, tessili. In questo dettaglio ci occuperemo di alcuni pavimenti ad elementi “storici” ossia quei pavimenti composti da elementi preformati posti su sottofondo. Il più semplice ed economico era quello in battuto di cemento (figura a lato). E’ realizzato con un primo strato di calcestruzzo magro, un secondo strato di malta con spolvero di cemento superficiale, la superficie andava lisciata a cazzuola e suddivisa con rullo; veniva usato per cantine e/o locali di servizio ecc. Soffermarci su una delle più belle tecniche di posa di un pavimento è fondamentale; manualità e arte si fondono; il risultato sarà un’opera d’arte. Era il PAVIMENTO ALLA VENEZIANA che abbelliva palazzi e sale consiliari. Questa tipologia di posa nasce nel Cinquecento (rinascimento) a Venezia. Era l’arte del pavimento cocciopesto (alla VENEZIANA). I palazzi erano personalizzati con l’originalità di pavimenti realizzati con scaglie di marmi multicolori opportunamente posati e lavorati. Una tecnica che ha abbellito palazzi ed in particolare pavimenti storici dell’architettura italiana. La delicatezza e i colori del marmo venivano sapientemente aggregati seguendo un disegno programmato. I pezzi di marmo erano incorniciati su quadri ben definiti e delimitati da liste di marmo oppure elementi metallici come l’ottone. Al completamento di queste fasi (a presa avvenuta) si effettuava la cosiddetta orsatura ossia il passaggio superficiale di levigatrici a diversa grana fino a rendere la superficie del pavimento lucida. Il risultato era spettacolare. Una tipologia di pavimento simile alla veneziana era il Bollettonato ossia un pavimento in cui la parte terminale era composta da pezzi di marmo a sezione varia e irregolari tra 5 e 10 cm di larghezza spessore 2/3 cm; erano posati su malta cementizia grassa che si completava con un impasto di solo cemento colorato che riempiva gli interstizi; a presa avvenuta venivano lucidati. Il Bollettonato ha segnato moltissimo il boom economico in Italia dagli anni 60 agli anni 75. La composizione era diversificata con varie tipologie di marmo con gli interstizi dai colori tenui dal bianco al grigio alle terre. Queste tipologie di pavimenti, a causa degli alti costi della manodopera sono stati sostituiti con la ceramica su colla.
I prezzi del nostro Prezziario, sono dettagliati nei nostri Computi Metrici lavori edili. Le Regioni in cui interveniamo sono: PIEMONTE LOMBARDIA LIGURIA VALLE D’AOSTA. il preventivo è gratuito. Il Computo Metrico da noi sviluppato comprende, all’approvazione cliente per tutte le opere indicate, le seguenti prestazioni professionali: Rilievo dettagliato, Progetto pratica Municipale, Accatastamento. Visiona sulla nostra pagina le condizioni dell’offerta.
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TOLLERANZE NEI LAVORI EDILI
Tolleranze nelle lavorazioni edili. Alcune indicazioni per la regolarità d’arte delle opere edili in ambito contrattuale per fissare l’accettabilità delle opere edili sia da parte del cliente nei confronti dell’impresa che da parte della stessa impresa nei confronti dei suoi fornitori/appaltatori
CERCHIATURE & PIATTABANDE
Realizzazione di cerchiatura portante o piattabanda singola con putrelle in acciaio costituita da traversa in acciaio debitamente saldata con i due montanti laterali. La base è costituita da piastra in acciaio con tasselli chimici ancorati con tirafondi di opportuno diametro. Putrelle adoperate HEB120
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PREZZO PROGETTO PRATICHE EDILIZIE
PREZZO PROGETTI EDILI – Le pratiche edilizie sono titoli abilitativi per iniziare i lavori. La pubblica Amministrazione autorizza le opere, pena multe salate. Nella manutenzione ordinaria non occorre autorizzazione o progetto. Per la manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, serve la CILA, progetto o pratica edilizia redatto da libero professionista iscritto al rispettivo Albo. Per orientarti nella valutazione e relativi prezzi puoi visionare il nostro articolo con riferimenti specifici. Pratiche e prezzi sono quelli applicati da HOMEPIEMONTE SRL
CEMENTO OSMOTICO
Uno degli aspetti più importanti per risolvere i problemi di umidità in edilizia, è relazionato in alcuni casi anche al fenomeno dell’OSMOSI ossia il passaggio di un solvente attraverso una parete semipermeabile con caratteristiche simili al fenomeno dell’osmosi. La maggior parte dei prodotti utilizzati per affrontare il problema, sono correlati a questo fenomeno. Utilizzare il prodotto puro ossia il cemento osmotico, significa risolvere il problema con budget di spesa minimo. Nel nostro articolo affrontiamo la soluzione del dell’umidità (per osmosi) illustrando i casi da noi affrontati e risolti
STATISTICHE VISITATORI dal 30 Gennaio 2019 ore 14.00
974602TOTALE PAGINE LETTE:
972Pagine lette oggi:
1896Pagine lette ieri:
14298Pagine lette settimana scorsa:
39150Pagine lette mese corrente:
445473TOTALE n° VISITATORI:
486n° visitatori oggi:
946n° visitatori ieri:
6100Vis. Settimana scorsa:
15426Visitatori mese corrente:
22Utenti on-line:
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Dnt_Relata
Prezzo Fornitura di calcestruzzo realizzato con betoniera da cantiere per ogni elemento strutturale con spessori superiori a 17 cm, con qualsiasi mezzo di movimentazione, esclusi ferro e casseri. Resistenza cls C25/30 esposizione XC1 o XC2 consistenza S3. La posa dello stesso e vibratura è computata in apposita voce
CONNETTORI – RINFORZO solaio in legno o latero cemento per consolidamento o miglioria sismica, fissato alla struttura con viti. Altezze gambo da 30, 40, 60, 70, 80, 105, 125 e 135 mm. La categoria di lavoro comprende inoltre il fissaggio mediante resina chimica sulla struttura esistente. Stimati mediamente 9 connettori/mq
PARETE SISMICA in laterizio rettificato e lana di roccia idrofobizzata con alto potere di resistenza termica, acustica, REI 240. Non necessita di cappotto esterno o miglioria su trasmittanza. Ottima resistenza sismica. Vani e ambienti di classe energetica elevata, ottimo risparmio energetico globale.
PIETRA DI LUSERNA – Fornitura e posa di pavimento in Pietra di Luserna in lastre a spacco naturale di cava e bordi fresati, sezionate con dimensioni standard e posate su malta con trama a correre. Nella categoria è compresa la malta di allettamento, la sigillatura dei giunti, la pulizia finale e tutte le assistenze murarie. Dimensioni lastra cm 25×50 circa -spessore 2,5-4 cm.
ABITABILITÀ – La legislazione prevede i seguenti requisiti di abitabilità: h interna 2,70 m riducibili a 2,40 per corridoi e disimpegni. Nei comuni montani altre i 1000 m. s.l.m è consentita h interna di 2,55 m. Tutti i locali delle abitazioni, escluso servizi igienici, disimpegni, corridoi, vani–scala, ripostigli debbono fruire di illuminazione dall’esterno.
BONUS 2020 vari incentivi, eco e sisma bonus e detrazioni per interventi su terrazze e giardini, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Novità: il bonus facciate e il bonus rubinetti dove potrai detrarre fino al 65% su acquisto e posa in opera di rubinetterie con erogazione uguale o inferiore a 6 l/minuto.
COLLETTORE IDRAULICO vantaggi: assenza di giunzioni, facilità di manutenzione, non occorre in futuro smantellamento e ricostruzioni di pareti e/o rivestimenti; si risparmia tempo e denaro. Gli impianti sono facilmente intercettati dal sistema, posizionato in apposita cassetta
MURATURA ESTERNA SENZA CAPPOTTO – Muro in laterizio alveolato con isolante interno per il raggiungimento dei limiti termici ed acustici da normativa compreso la risoluzione completa dei ponti termici presenti (la muratura cosi eseguita non necessita di CAPPOTTO ESTERNO). classe REI180. Spessore muro 40 cm
DIAGNOSI LEGNO Nel restauro o ristrutturazione di un solaio o tetto in legno, è una verifica strumentale sulla reale resistenza. Le diagnostiche sono: Microcarotaggio, e prova a compressione su campione cilindrico, Prova resistografica, Analisi ultrasonica, Prova penetrometrica per conoscere le alterazioni di varia natura. Prove per una corretta analisi su valori Caratteristici.
SABBIATURA FERRI c.a. adeguata, sintetica magra, ideale per eliminare le parti ammalorate dei ferri d’armatura del c.a. ammalorato, asportando i residui di ruggine e cls disaggregato, si procede alla stesura di protezione rialcalinizzante e ripristino del calcestruzzo. Le malte adoperate sono a ritiro compensato
Adeguamento Sismico. Tutte le opere edili devono essere verificate per garantire un livello di sicurezza idoneo al suo uso, secondo le Norme Tecniche per le costruzioni (NTC 2008). Tutte le relazioni progettuali e collaudi, valutate agli stati limite che si possono verificare durante la vita dell’immobile
COSTO COSTRUZIONE Puoi valutare il costo di ristrutturazione della tua casa, basato su cantieri sviluppati negli ultimi 5 anni. Si considera la tipologia d’intervento, la località ed in particolare il volume di macerie sviluppato. Il mq d’intervento è quello commerciale. La valutazione è orientativa, necessita di sopralluogo di verifica.
SOTTOFONDO A BASSO SPESSORE di finitura a rapida asciugatura adatto per posa diretta di pavimenti incollati, costituito da premiscelato a base di inerti selezionati, asciugatura in circa 4 gg. dal getto. Fornito in sacchi da 25 Kg Resa 20 Kg/mq 1 cm spessore
FORNITUA MASSETTO autolivellante per copertura schema riscaldamento a pavimento. Densità in confezione 1600 kg/m³ ca., densità in opera 2200 kg/m³ ca., resistenza a compressione a 28 gg 30 N/mm², resistenza a flessione a 28 gg 5,0 N/mm², ritiro < 0,3 mm/m ca., tempo di presa < 8 ore. Resa 2 kg/mq x 1mm di spessore
FORNITURA E POSAgrondaie e pluviali in plastica con canale di gronda marrone sviluppo 19 cm, tubo pluviale da 80 mm, giunti con scarico in pvc, cicogna i ferro zincato sviluppo 25 cm, curve e collari e ogni accessorio per dare il lavoro a regola d’arte. Valutazione a ml di sviluppo orizzontale e verticale. 15€/ml
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO radiante con caldaia autonoma a gas, l’impianto costituito da GRUPPO TERMICO MURALE A GAS con circuito stagno flusso forzato, per riscaldamento e produzione acqua calda con potenza utile al fabbisogno dell’impianto e potenza utile acqua calda di 23,3 kW. Prezzo 50 €/mq