05 - IMPIANTI, CANNE FUMARIE e ASSISTENZA MURARIA

PREZZO FORNITURA E POSA DI CANNE FUMARIE

Last Updated on 8 Agosto 2023 by Antonio Arcangelo

Prezzo fornitura e posa di canne fumarie

LA PAGINA E RELATIVI PREZZI DELLE CATEGORIE INDICATE, SONO DEFINITI SECONDO I CRITERI DI FORNITURA E POSA IN CANTIERE.  L’ANALISI PREZZI E’ BASATA SU INTERVENTI DI OPERE REALIZZATE, DERIVATE DA PROGETTAZIONI E DIREZIONE LAVORI.  LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE OGGETTO ANCHE DI RIBASSO. LA DATA DI AGGIORNAMENTO DEI PREZZI E’ QUELLA  DEL  LAST UPDATED SOPRA INDICATO. per dettagli e perizie sulla regolarità d’arte delle lavorazioni eseguite puoi inviare email a  cantieristica@homepiemonte.com saremo a tua disposizione per ogni  considerazione di legge. 

La canna fumaria o camino è il percorso realizzato per convogliare verso l’esterno i fumi di una combustione (fuoco domestico) prodotti all’interno di un vano abitativo e non. Esistono diversi metodi e forme per realizzare un camino: Laterizi, Pietra, Blocco di cemento, Metallo. Anticamente il camino, dal greco: káminos ‘fornello’  e successivamente dal latino: “caminus” era Il fuoco domestico; localizzato nella casa per riscaldare i vari ambienti ed in particolare la cucina per cuocere i cibi. Il camino era posizionato nel centro della stanza, il suo calore avvolgeva l’intero vano; questa soluzione dava origine a un inconveniente importante: scarso tiraggio e quindi presenza dei fumi di combustione stagnanti all’interno del vano. Le sue pareti erano in pietra, si sviluppavano fino alla sommità del tetto che, spesso era di paglia con orditura in legno. Questa soluzione era utile per mantenere il fuoco a debita distanza dalle pareti perimetrali del vano (realizzate in legno), quindi a causa del ristagno dei fumi all’interno del vano abitativo, ne precludeva il confort abitativo, inoltre, il posizionamento del camino cosi definito, spesso provocava incendi che si propagavano rapidamente distruggendo interi villaggi o città. Successivamente con l’evoluzione dei materiali applicati all’edilizia, si realizzavano le pareti del camino in pietra o muratura; questa soluzione ne modificò composizione e caratteristiche del camino e del suo focolare (piano o base del camino, su cui si accende il fuoco). Si realizzava e posizionava all’interno della stessa parete in muratura o pietra con il focolare posizionato in aderenza, sul pavimento della stanza o della cucina. Questo tipo di camino si diffuse in Italia a partire dal 1200, la forma era a padiglione , le stanze anche con questa tipologia, spesso erano piene di fumo e il tiraggio era poco efficace. Il tiraggio di una canna fumaria o camino è lo stato in cui si crea una depressione tale da permettere un’evacuazione dei fumi in modo naturale (senza aspiratori o ventilatori). Un perfetto tiraggio di un camino si basa sul principio dei vasi comunicanti ossia l’aria con una sua massa-peso è in funzione con la sua densità che cambia secondo la sua temperatura. Intorno al 1700 Benjamin Thompson scoprì per primo che il calore era il prodotto del moto di particelle e coniò il termine  di calore radiante. Migliorò notevolmente la tecnica costruttiva, da cui nacque il cosiddetto camino Rumford, stabili che le pareti delle canne fumarie dovevano essere libere da impedimenti e modificò la forma del camino per aumentare la radiazione del calore verso l’ambiente. 

FORNITURA E POSA DI CANNE FUMARIE IN LATERIZIO 

Le canne fumarie in laterizio (o affini al laterizio) offrono una buona resistenza al calore, risultano impermeabili ai gas e alla condensa. Possono essere realizzate sia internamente che esternamente all’involucro edilizio, monoparete o doppiaparete, quadrate, rettangolari, circolari e ovoidali. Inoltre è possibile rivestirle con materiale isolante ad alta resistenza termica predisposti per l’aggrappaggio dell’intonaco. Sono adatte per qualsiasi impiego, grazie alle proprietà termiche dell’argilla, facilmente riscaldabile, sono particolarmente indicate per favorire il tiraggio in fase di accensione del focolare. Le pareti lisce e le forme circolari, ovoidali o quadrate, favoriscono la naturale rapida risalita dei fumi e riducono al minimo il rischio di condensa. Sono inattaccabili dagli acidi prodotti dalla combustione. Le canne fumarie (camini) in laterizio assolvono la funzione di scarico dei prodotti della combustione, di caldaie, caminetti, cucine. Possono essere utilizzate come condotti per aerazione dei locali e per l’evacuazione dei fumi. Sono completate, inoltre, da una serie di pezzi speciali, quali terminali, curve, elementi di attraversamento, con sportello di ispezione, ecc.

Contenuto della pagina e Analisi prezzi : Arch. Stratacò Angelo Antonio Albo degli Architetti della Provincia di Torino
Canna fumaria formata da elementi autoportanti composti da camicia esterna in calcestruzzo leggero vibrocompresso e da camicia interna in refrattario conforme ai requisiti richiesti dalla legge n.615 del 13-7-1966, compresa la fornitura del cordolo in lana minerale da interporre agli elementi in refrattario (diametro interno del refrattario cm 20) 48 €/m
Canna fumaria formata da elementi autoportanti composti da camicia esterna in calcestruzzo leggero vibrocompresso e da camicia interna in refrattario conforme ai requisiti richiesti dalla legge n.615 del 13-7-1966, compresa la fornitura del cordolo in lana minerale da interporre agli elementi in refrattario (diametro interno del refrattario cm 30) 107 €/m
Canna fumaria formata da elementi autoportanti composti da camicia esterna in calcestruzzo leggero vibrocompresso e da camicia interna in refrattario conforme ai requisiti richiesti dalla legge n.615 del 13-7-1966, compresa la fornitura del cordolo in lana minerale da interporre agli elementi in refrattario (diametro interno del refrattario cm 35)
120 €/m
Canna fumaria formata da elementi autoportanti composti da camicia esterna in calcestruzzo leggero vibrocompresso e da camicia interna in refrattario conforme ai requisiti richiesti dalla legge n.615 del 13-7-1966, compresa la fornitura del cordolo in lana minerale da interporre agli elementi in refrattario (diametro interno del refrattario cm 40)
153 €/m
Canna fumaria formata da elementi autoportanti composti da camicia esterna in calcestruzzo leggero vibrocompresso e da camicia interna in refrattario conforme ai requisiti richiesti dalla legge n.615 del 13-7-1966, compresa la fornitura del cordolo in lana minerale da interporre agli elementi in refrattario (diametro interno del refrattario cm 45)
258 €/m
Fornitura e posa di tubo flessibile in alluminio, estensibile, per convogliamento fumi al camino (Dn 100) 21 €/m 
Fornitura e posa di tubo flessibile in alluminio, estensibile, per convogliamento fumi al camino (Dn 120) 23 €/m
Tubo flessibile in alluminio, estensibile, per convogliamento fumi al camino (Dn 250)
44 €/m
Fornitura e posa di elementi per canna fumaria duplex con condotto interno rettangolare in laterizio refrattario aventi la seguente dimensione interna 17,6×14,5 / 17,6×25,3 cm. Gli elementi sono costituiti da parete esterna in ceramica refrattaria condotto interno  in ceramica refrattaria e intercapedine d’aria. L’elemento con foro o con sportello e/o raccogli cenere e terminale, saranno valutati per singolo pezzo oltre la valutazione a lato. Sigillante specifico 190 €/ml

FORNITURA E POSA DI CANNE FUMARIE IN ACCIAIO COIBENTATE

Fornitura e posa di canna fumaria coibentata con parete esterna in acciaio Inox o Rame completa di curve, comignoli, raccordi e accessori  diametro interno da  80 mm a 130 mm

 75 €/ml
Fornitura e posa di canna fumaria coibentata con parete esterna in acciaio Inox o Rame completa di curve, comignoli, raccordi e accessori  diametro interno da  100 mm a 150 mm 105 €/ml
Fornitura e posa di canna fumaria coibentata con parete esterna in acciaio Inox o Rame completa di curve, comignoli, raccordi e accessori  diametro interno da  130 mm a 180 mm 110 €/ml
Fornitura e posa di canna fumaria coibentata con parete esterna in acciaio Inox o Rame completa di curve, comignoli, raccordi e accessori  diametro interno da  150 mm a 200 mm 120 €/ml
Fornitura e posa di canna fumaria coibentata con parete esterna in acciaio Inox o Rame completa di curve, comignoli, raccordi e accessori  diametro interno da  180 mm a 230 mm 130 €/ml
Pulizia delle canne fumarie. L’articolo 8 del DPR 74/2013 e la norma UNI 10389/2009 definiscono la procedura per il controllo dell’efficienza energetica del generatore di calore mediante il controllo dei fumi di combustione dei sistemi fumari. Le verifiche sostanziali per la canna fumaria sono eseguite con attrezzature e rilevatori specifici riguardanti l’assenza di reflussi di fumi all’interno dei locali o di perdite dai condotti di scarico. Per l’analisi dettagliata si ricorre alla videoispezione: viene introdotta una microcamera nel condotto che permette di vedere l’interno della canna fumaria al fine di verificarne la conformazione e per accertare la presenza o meno di: Incrostazioni, depositi o ostruzioni; Rotture, crepe e deterioramenti dei materiali; Distacchi tra gli elementi del condotto; Variazioni di sezione e presenza di strozzature del condotto; Allacci anomali o non regolari e quant’altro possa portare a un’anomalia di funzionamento dell’impianto e a situazioni di pericolo.

PREZZI E CARATTERISTICHE  DI  CATEGORIE LAVORI E SERVIZI PROPOSTI

CARATTERISTICHE MATERIALI ISOLANTI – Il materiale isolante che adoperiamo per proteggerci dal freddo invernale o dal caldo estivo ha caratteristiche particolari; per capire la sua funzione bisogna considerare alcuni principi di Fisica Tecnica. I parametri stabiliti e considerati per valutare l’efficacia di un materiale isolante con specificità termica, da utilizzare per isolare la nostra casa, sono i seguenti: 

  1. Conducibilità termica λ, espressa in W/mK, che rappresenta l’attitudine o la capacità di un materiale a trasmettere calore. Maggiore sarà questo parametro λ e minore sarà la sua capacità isolante. Al contrario, con un valore minore o basso del parametro λ , sarà migliore la capacità isolante (trattenere calore) del materiale. La conducibilità termica dipende dalla composizione chimica del materiale utilizzato.
  2. Resistenza termica Rt, espressa in mqK/W E’ la capacità di un elemento, o materiale o sistema di più materiali, di opporsi al passaggio del calore (da un ambiente riscaldato a quello esterno o un’altro ambiente interno della casa). Il valore della Resistenza termica è il rapporto tra lo spessore del materiale adoperato (espresso in m) e la sua conducibilità termica λ. Maggiore sarà il valore di resistenza termica, e migliori saranno le caratteristiche isolanti del materiale considerato o del sistema utilizzato per isolare la parete della nostra casa o il sottotetto. Se desideri una verifica termica e un preventivo lavori per isolare in modo adeguato la tua casa Compila il modulo, ti contatteremo per un sopralluogo gratuito. MODULO
IL TUBO DRENANTE 

raccoglie l’acqua in eccesso e la convoglia in apposito pozzetto di smaltimento; utile per drenare muri di sostegno o muri soggetti a fenomeni di dilavamento. E’ in materiale plastico con la superficie incisa a solchi paralleli. In ogni solco (gola) sono posizionati dei fori o fessure per l’ingresso dell’acqua in eccesso presente sulla superficie esterna del tubo. Per una corretta posa è necessario: stendere un foglio di tessuto non tessuto attorno alle pareti dello scavo; realizzare un supporto con materiale selezionato (ghiaietto di granulometria 3-5 mm) con uno spessore di 10 cm evitando così che la sommità della costola vada a poggiare sul terreno di scavo; utilizzare come materiale di riempimento attorno al tubo un prodotto selezionato (spezzato o ghiaietto di granulometria 3-5 mm; effettuare il riempimento con il medesimo fino a 30 cm sopra l’estradosso del tubo; coprire la sezione di ricoprimento con il tessuto non tessuto; ultimare il riempimento con il terreno di riporto.

ALCUNE CONSIDERAZIONI PER UN BUON ISOLAMENTO TERMICO
LA RESISTENZA TERMICA è la difficoltà del calore nell’attraversare un mezzo: solidoliquido, gas. Nel nostro caso i materiali edili utilizzati per isolare le nostre case. La resistenza termica si misura in kelvin per watt  K/W. Migliorare la Resistenza Termica significa trattenere maggiormente il calore (o il fresco) nei nostri ambienti domestici e quindi migliorare il risparmio sul costo dell’energia per sviluppare il calore propagato nell’ambiente. Scegliere uno spessore adeguato di isolamento è importante; non solo, il materiale adoperato deve avere determinate caratteristiche. Per lo stesso spessore di materiale adoperato si hanno differenti gradi di resistenza termica. Lo scopo di un buon progettista termico è definire il materiale idoneo da utilizzare e il giusto spessore di materiale da posizionare per  realizzare una barriera efficace contro la dispersione del calore. Per esempio 10 cm di EPS, equivalgono in termini di prestazioni termiche a  21 cm di pannello in fibra di legno.
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO GIOIA E DOLORI

VANTAGGI: si utilizza il massimo rendimento dell’irraggiamento del calore (dal basso verso l’alto), si raggiunge un maggiore comfort abitativo, si ha un maggiore spazio a disposizione negli ambienti e una composizione degli arredi più funzionale con una maggiore libertà di movimento; si ha un maggior calore e senso di benessere; si hanno due tipi di risparmio, quello energetico e quello economico (nel tempo). SVANTAGGI: un costo iniziale per l’impianto, maggiore rispetto a un impianto tradizionale, (+60%) ma con possibilità di ammortizzare l’alto costo iniziale nella durata dell’impianto. Per effetto del funzionamento a bassa temperatura si ha una lentezza nel raggiungere la temperature ideale all’interno dell’abitazione.

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CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE IN ITALIA

A partire dal 2003 la classificazione sismica è stata completamente aggiornata (Ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003). La classificazione sismica in Italia distingue quattro zone sismicheZona 1 intensità sismica altaè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti, le zone interessate sono: Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria, Sicilia. Zona 2 intensità sismica media: in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti, le zone sono: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Zona 3 intensità sismica bassa: in questa zona si possono verificare scuotimenti modesti, sono:: Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. Zona 4 intensità sismica molto bassaè la meno pericolosa, in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse; le zone sono Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna.

RUOLO DEL PROFESSIONISTA INCARICATO ALLA PROGETTAZIONE 
Se devi ristrutturare o costruire casa e incaricare un libero professionista per il progetto, ti proponiamo questo video che ti aiuterà a capire ruoli e competenze del professionista incaricato e dell’Impresa. Il collega illustra esaustivamente le fasi operative secondo la normativa. Conoscere il ruolo del professionista incaricato e quello dell’impresa è un tuo diritto. “I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.” Norberto Bobbio. Video Arch. Balestrini Federico via Pascoli 18, 20082 Noviglio (MI)  
 
Per motivi di sicurezza, in cantiere la libertà di movimento è vigilata e ristretta. Utilizzare i D.P.I. (dispositivi di protezione individuali) salvano  la vita. Scarpe antinfortunistiche, casco, sistemi protettivi anticaduta, si lavora in sicurezza, si chiude la giornata lavorativa senza rischi e infortuni evitando prolungate malattie!!