02 - CEMENTO ARMATO

PREZZO CASSERATURA PER CEMENTO ARMATO

CHI SIAMO E COSA TI PROPONIAMO   La HOMEPIEMONTE SRL è una società di costruzioni nel settore dell’edilizia privata, i componenti sono liberi professinisti, Architetti Ingegneri e Geometri. Svolgiamo la nostra attività principale con Consulenze, Progettazione, Computistica, Prove invasive, Analisi di laboratorio e prove sui materiali da costruzione, Collaudi nel settore dell’edilizia residenziale. Sviluppiamo inoltre l’attività lavorativa come impresa con una nostra società consociata, con dipendenti e artigiani qualificati. Operiamo esclusivamente nell’edilizia residenziale privata. Dal nostro blog riceviamo richieste per consulenza, preventivi, progetti, che sviluppiamo con professionalità, competenza e programmazione economica completa. PROGETTIAMO e REALIZZIAMO, tutte le categorie dei lavori che visioni nelle nostre pagine. La tua richieste è valutate con professionalità I preventivi e i Computi Metrici sono personalizzati secondo l’entità delle opere. Operiamo nelle seguenti Regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia 

Prezzo casseformi per cemento armato fornitura e posa 

CASSAFORMA O CASSERO

utilizzato in cantiere, è il contenitore o involucro in legno realizzato da mani esperte (carpentiere) per contenere il calcestruzzo fluido che diventerà cemento armato. La casseratura dovrà essere priva di deformazioni e fessurazioni e contenere il getto fino alla completa maturazione o indurimento (28 gg). La fase principale è la verifica o analisi attenta del supporto, oltre che verificare la sollecitazione dei carichi provocata dal getto sul supporto. La casseratura o armatura, è un tipo di lavorazione che ha conservato sempre le medesime caratteristiche di lavorazione fin dalla nascita del cemento armato. Questa categorie di lavoro ha una figura importante, differente dal resto delle lavorazioni di un cantiere.

CARPENTIERE

Artigiano o operaio qualificato, che, con maestria ed efficacia prepara la cosiddetta armatura. Il carpentiere è quasi un maestro “d’ascia”, riconosce, pianifica, sagoma adatta il legname a disposizione con le caratteristiche del getto. Il suo metodo di lavoro, la sua conoscenza nasce dall’esperienza vissuta in cantiere con altri carpentieri; i suoi gesti sono sempre precisi e dettagliati; è facile comprendere la bravura di un vero carpentiere: la rigidità della casseratura e la giusta quantità di legname adoperato. La carpenteria nell’edilizia residenziale si suddivide in tre categorie di lavorazioni molto importanti ossia: A) armatura su paramento verticale B) armatura su paramento orizzontale C) armatura su paramento inclinato 

FIGURA PROFESSIONALE

Assembla in opera elementi semi prefabbricati e prefabbricati, esegue opere di finitura in calcestruzzo. Deve possedere i seguenti requisiti e/o conoscenze per: Leggere e interpretare i disegni tecnici esecutivi delle opere in cemento armato al fine di comprendere lo sviluppo geometrico dei manufatti e organizzare il proprio lavoro. Scegliere il legname appropriato (per dimensioni e tipologia) per la realizzazione delle casseformi e delle strutture di banchinaggio, secondo le indicazioni di progetto.

ANCORA

Realizzare le eventuali opere provvisionali (ponteggi, ancoraggi ecc.), funzionali alle operazioni di montaggio delle casseforme, esecuzione dei getti e disarmo. Costruire le casseforme inchiodando le tavole e gli altri elementi di legno, realizzando le strutture di sostegno. Predisporre il banchinaggio necessarie. Interpretare gli elaborati grafici esecutivi di progetto ed i particolari costruttivi. Considerare la scelta e la lavorazione delle barre di acciaio da impiegare nella realizzazione degli elementi strutturali (fondazioni, travi, pilastri, muri ecc.).

ALTRO ANCORA

Tagliare le barre di acciaio nelle misure di progetto per mezzo di trance a mano o meccaniche.Sagomare i tondini di acciaio come indicato dai disegni esecutivi, realizzando ferri longitudinali, staffe ed altri elementi di armatura. Utilizzare strumenti manuali o macchine piegaferri. Montare al banco o in opera le armature metalliche tagliate e sagomate. Legare o saldare i vari elementi nel rispetto degli elaborati progettuali. Sistemare le gabbie metalliche di armatura nelle casseforme. Comunicare e sapersi coordinare con i colleghi di lavoro, tecnici e/o committenti

COMPETENZE

Disarmare le strutture in cemento armato realizzate, rimuovendo le casserature e le opere di sostegno, rispettando i tempi di stagionatura. Controllare la stagionatura delle opere in cemento armato, nel rispetto dei tempi indicati dal progetto e delle indicazioni della direzione dei lavori, valutando eventuali variabili in relazione alle condizioni climatiche. Verificare le superfici esterne del calcestruzzo eliminando le eventuali imperfezioni ed effettuando eventuali riprese Rifinire le superfici esterne di calcestruzzo applicando eventuali trattamenti Smontare le opere provvisionali Recuperare gli elementi delle cassaformI prefabbricate e il legname riutilizzabile, pulendo le superfici

PREZZI  FORNITURA E POSA caSSEFORMI 

Nella valutazione dei prezzi sotto descritti si intendono compresi gli oneri per la fornitura al piano, le opere di banchinaggio, le armature di sostegno e controventamento, i distanziatori metallici completi di staffaggio, il taglio, lo sfrido, il materiale accessorio, le chiodature, il disarmo e la pulizia, l’abbassamento, lo sgombero e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte. la misurazione dovrà essere effettuata sulla superficie effettivamente a contatto con il conglomerato cementizio.

Fornitura e posa di casseforme per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d’appoggio, con impiego di tavole di abete, comprese armature di sostegno, disarmante, manutenzione e disarmo: – per fondazioni, plinti, travi rovesce, platee 21 €/mq
Fornitura e posa di casseforme per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d’appoggio, con impiego di tavole di abete, comprese armature di sostegno, disarmante, manutenzione e disarmo: – per muri di cantinato ed in elevazione, di qualsiasi spessore 27 €/mq
Fornitura e posa di casseforme per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d’appoggio, con impiego di tavole di abete, comprese armature di sostegno, disarmante, manutenzione e disarmo: – per strutture in c.a.,muri scala ed ascensore di qualsiasi spessore, solette piene  30€/mq
Fornitura e posa di casseforme per impalcato di solai misti in calcestruzzo e laterizio gettati in opera; (costo già compreso nel prezzo dei solai gettati in opera).  12€/mq
Banchinaggio rompitratta per solai prefabbricati 8 €/ mq
Fornitura e posa di casseforme per getti in calcestruzzo, eseguite fino a 4,50 m dal piano d’appoggio, con impiego di tavole di abete, comprese armature di sostegno, disarmante, manutenzione e disarmo: – per rampe scala rette, in curva o a piè d’oca, pareti di spessore inferiore a 15 cm, balconi, gronde. 35€/ mq
Sovrapprezzo alle casserature per getti a vista, per piallatura delle tavole, maggiori oneri di preparazione e pulizia dei casseri, minori reimpieghi, compreso la formazione di smussi, cavità in posizione obbligata, gocciolatoi, modanature, ecc. 14€/ mq

CASSERATURA PRINCIPALE

cassaforma per opere cemento armatoLa casseratura principale è costituita da pannelli gialli e tavole grezze disposte secondo uno schema definito al momento della realizzazione dell’opera. I pannelli sono ammorsati mediante distanziali in acciaio su lame posizionate perpendicolarmente ai pannelli gialli d’armatura.  I pannelli prima della posa in opera vanno trattati con olio apposito per disarmo e immediatamente prima dell’uso spruzzati con abbondante acqua. Dopo lo smontaggio i pannelli vanno puliti al più presto e stoccati su fondo piano. Per la manutenzione si consigliano oli appositi per disarmo. Si consiglia di ridurre l’uso di chiodi, viti e forature sui pannelli in modo da non danneggiare lo strato protettivo diminuendo la durabilità

SICUREZZA

cassaforma muro di sostegnoSicurezza. Le macchine per il taglio delle tavole, per la loro rumorosità sono state posizionate in modo isolato (nei limiti dell’area di pertinenza del cantiere), per evitare l’esposizione al rumore dei non addetti. Durante l’impiego gli addetti hanno fatto uso dei DPI per la protezione dell’udito. Le carpenterie in legno e metalliche assemblate e stoccate sono state posizionate in modo stabile e sicuro. I DPI idonei per la protezione individuale di protezione addetti alla installazione ed esercizio sono: caschi, calzature di sicurezza, occhiali, maschere antipolvere monouso, otoprotettori (cuffie in dotazione personale agli addetti alle macchine da taglio), guanti

 

CONTROLLO FINALE

Il calcestruzzo è stato opportunamente vibrato e la posizione dei ferri è stata opportunamente attenta e distanziato dalla casseratura in legno. Sono state rispettate le norme in materia di antisismica, della robustezza strutturale, della durabilità e dell’estetica. E’ stata ottimamente garantita la posizione delle staffature o delle barre, per far fluire il calcestruzzo nell’interferro e garantire quindi la corretta distribuzione del materiale nelle sezioni resistenti. La fornitura del calcestruzzo è di tipo preconfezionato a prestazione garantita in accordo alla norma UNI EN 206-1 e UNI 11104 e conforme alle NTC di cui al D.M. 14/01/2008, compreso il getto e la vibratura, il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d’arte.

 

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio. Formazione e abilitazioni c/o Politecnico di Torino, Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  in qualità di Tecnico, Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale Architetti, r.c. compagnia AIG 1.000.000 € DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PROFESSIONE ANNO 2023 PERIODO D’IMPOSTA 2022: 78.843,00 €. Progetti e pratiche espletate per 110%SUPERBONUS, concluse, con crediti interamente ceduti dai committenti e  acquistati da primarie Banche, per complessivi 2.300.000 €. I controlli e le verifiche per le procedure di legge effettuate con esito positivo da parte di SPEFIN, DELOITTE, BANCA POPOLARE DI SONDRIO   https://www.instagram.com/arch.strataco/

La tipologia della lavorazione per la carpenteria edile è rimasta quasi invariata negli ultimi anni. Alcuni dettagli ci sembrano utili per paragonare l’attività di oggi con quella di alcuni anni fa. Si nota che alcuni utensili un tempo utilissimi ora sono in disuso per esempio: Il morsetto o farfalla con la macchinetta tenditrice del filo in acciaio per “ammorsare” due casseri frontali. Oggi si  adoperano i distanziali o le staffe per “ammorsare” e ancorare nei montanti verticali (in gergo spade). E’ da notare ancora un utensile indispensabile e obbligatorio all’estero (Germania) come la torciatrice e il filo con occhielli per legatura dei ferri. 

PREZZI DI ALTRE CATEGORIE  LAVORI E OPERE
CASSEFORME PER CEMENTO ARMATO

Il getto del calcestruzzo viene eseguito entro casseforme che servono per contenere il getto e ferri d’armatura e dare la giusta forma alla struttura. Le casseforme possono essere in legno, in acciaio, in alluminio, in plastica ecc…Importante che siano robuste e indeformabili alle sollecitazioni durante il getto ed evitare cedimenti che comprometterebbero la stabilità della struttura. Le casseforme sono composte da: cassero (per il contenimento del getto) e banchinaggio (sostegno del getto). La realizzazione di una buona casseratura deve prevedere un facile smontaggio e un futuro riutilizzo delle casserature. Le casseforme in legno sono quelle che si adattano meglio a riprodurre la forma della struttura in cemento armato. Il legname più adoperato per la casseratura è l’abete, composto da tavole dallo spessore di 2,5 cm larghe mediamente 12/15 cm e lunghe generalmente 4 m. Per il banchinaggio si adoperano travi a sezione rettangolare chiamati sostacchine aventi dimensioni medie di 13×16 cm o a sezioni circolari dal diametro di 10/12 cm. I casseri devono essere realizzati in modo da evitare il più possibile lo sfrido del legname che dovrà essere utilizzato per più getti dello stesso tipo. I sostegni del banchinaggio devono essere sempre realizzati su basi in legno definiti dormienti (tavoloni da ponte). I sostegni vanno posizionati a distanza regolare secondo il carico e collegati con tavole orizzontali o a croce di S.Andrea. La casseratura per pilastri dovrà essere realizzata secondo schemi e composizione adeguata alla sezione a all’altezza dello stesso. La presa del calcestruzzo inizia dopo circa 30 45 minuti da quando si aggiunge l’acqua di mescola nell’impasto e varia secondo il tipo di cemento e le condizioni ambientali in cui avviene la maturazione. Dopo la presa inizia il fenomeno dell’indurimento. In questa fase il cls si consolida e acquista capacità di resistenza. Si considera completato a 28 gg. dal getto. Considerando le reazioni fisico-chimiche che avvengono per effetto dell’acqua d’impasto, la maturazione e l’indurimento sono caratterizzate principalmente dall’ambiente in cui si stagiona il calcestruzzo. I principali fattori che influenzano la maturazione  sono : l’umidità, la temperatura dell’aria, il vento.  Articolo:  Arch. Stratacò Angelo Antonio Albo Architetti Torino e Provincia

ADDITIVO PER MIGLIORARE LE CARATTERISTICHE DI MALTE E RASANTI

Sicuramente uno dei prodotti essenziali per migliorare le caratteristiche di malte per intonaci e rasature è il PLANICRETE, un prodotto che aiuta molto la regolarità d’erte della categoria di lavoro in particolare l’intonaco e la rasatura. Questo prodotto in genere, migliora le caratteristiche meccaniche e di adesione di impasti cementizi per massetti, in particolare  intonaci e rasature di basso spessore, specialmente su grandi superfici esposte alle intemperie e allo smog cittadino. E’ l’elemento essenziale per le manutenzioni di prospetti condominiali.  L’additivo è  una dispersione acquosa ad elevata stabilità, composto da uno speciale elastomero sintetico resistente alla saponificazione alcalina. Questo additivo inoltre  ha la proprietà di essere stabile nei confronti dell’invecchiamento; è un lattice di colore bianco molto fluido che, aggiunto ad impasti di cemento ed aggregati, ne migliora l’adesione, la plasticità, la tissotropia, la ritenzione d’acqua e la lavorabilità in generale. Gli impasti cementizi modificati con Planicrete, dopo presa ed indurimento finale possiedono le seguenti proprietà: a) migliore adesione al supporto; b) maggiori prestazioni meccaniche sia a compressione che a flessione; c) migliore resistenza all’abrasione; d) maggiore impermeabilità; e) migliore resistenza ai cicli di gelo-disgelo; f) migliore resistenza chimica agli alcali diluiti, alle soluzioni saline ed agli oli. IMPORTANTE Non bisogna adoperare questo tipo di additivo in modo puro come primer o ponte di adesione: miscelarlo sempre con cemento o la malta di lavorazione; non usare impasti contenenti Planicrete a temperature inferiori a +5°C o superiori a +40°C; In caso di condizioni ambientali molto calde o ventose, proteggere adeguatamente le superfici dopo l’applicazione da un’essiccazione troppo rapida.

Casseformi per strutture in cemento armato

quantitativo di acciaio nella struttura in cemento armato