09 - PALCHETTISTA

PREZZO POSA PALCHETTO

CHI SIAMO E COSA TI PROPONIAMO   La HOMEPIEMONTE SRL è una società di costruzioni nel settore dell’edilizia privata, i componenti sono liberi professinisti, Architetti Ingegneri e Geometri. Svolgiamo la nostra attività principale con Consulenze, Progettazione, Computistica, Prove invasive, Analisi di laboratorio e prove sui materiali da costruzione, Collaudi nel settore dell’edilizia residenziale. Sviluppiamo inoltre l’attività lavorativa come impresa con una nostra società consociata, con dipendenti e artigiani qualificati. Operiamo esclusivamente nell’edilizia residenziale privata. Dal nostro blog riceviamo richieste per consulenza, preventivi, progetti, che sviluppiamo con professionalità, competenza e programmazione economica completa. PROGETTIAMO e REALIZZIAMO, tutte le categorie dei lavori che visioni nelle nostre pagine. La tua richieste è valutate con professionalità I preventivi e i Computi Metrici sono personalizzati secondo l’entità delle opere. Operiamo nelle seguenti Regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia 

Prezzo posa palchetto

POSA PALCHETTO LEGNO MASSELLO
La categoria di lavoro descritta è relativa alla nuova realizzazione di palchetto in legno con prodotto scelto e fornito dalla committenza. IMPORTANTE: La perfetta realizzazione delle opere e/o la regolarità d’arte dovrà tenere conto in particolare del piano di posa (massetto) privo di umidità e/o asperità e il corretto posizionamento di almeno 5 millimetri di colla completerà la completa adesione tra le tavolette posate. IL trattamento superficiale del palchetto finito potrà essere lucido o opaco a scelta della committenza
TIPOLOGIA DEL SOTTOFONDO PER IL PALCHETTO 
l legno massiccio utilizzato per la posa del palchetto, è un materiale “vivo” rimarrà sempre in equilibrio con l’ambiente che lo circonda e quindi con il vano o la stanza in cui è posato. L’elemento che ne modifica lo stato di posa e il suo equilibrio nel tempo sono: la presenza di acqua e quindi l’umidità relativa e la temperatura dell’ambiente, che possono alterare le caratteristiche nell’arco della sua durata nel tempo. Queste sono le condizioni che bisogna considerare in particolare nel momento della posa e quindi la verifica del supporto ed in particolare il sottofondo pavimento. Un quantitativo di acqua e umidità residua nel sottofondo possono pregiudicare irrimediabilmente la regolarità d’arte della posa del palchetto. Il sottofondo o supporto di posa del palchetto è un sistema costruttivo che in cantiere è indispensabile per definire o raggiungere le quote di progetto dei piani di calpestio, esso può variare nello spessore da pochi cm fino a 15 cm. Il sottofondo migliore è quello realizzato con sabbia + cemento dosato a circa 3ql/mc. spesso per  comodità di posa è adoperato il cosiddetto: impasto premiscelato posato a macchina ossia malte confezionate con leganti cementizi o a base anidra secondo il tipo di sottofondo da realizzare che potrà essere::

  1. in ADERENZA, pochi cm di sottofondo 2/3 cm spesso a contatto con il solaio di copertura
  2. DESOLIDARIZZAZIONE ossia un sottofondo costituito dal solo strato di barriera al vapore.
  3. ADERENTE se il sottofondo è uno strato di isolamento termico e/o acustico
  4. RADIANTE se è previsto nel sottofondo un sistema di riscaldamento o raffrescamento a pavimento 
UMIDITÀ  RESIDUA NEL SOTTOFONDO PRIMA DI POSARE IL PALCHETTO
Il metodo per misurare l’umidità residua prima della posa del palchetto, è stabilito dalla norma UNI 10329,  che prevede i seguenti metodi strumentali

  1. metodo elettrico o capacitativo
  2. metodo per reazione chimica (igrometro a carburo)

Il metodo A. permette di misurare la resistenza elettrica tra due elettrodi, solitamente costituiti da due chiodi che devono essere conficcati nel massetto ad una distanza stabilita, permette cioè di misurare la costante dielettrica ad alta frequenza di un massetto per mezzo di un apposito sensore da appoggiare semplicemente sulla superficie del sottofondo. Il metodo B. ossia l’igrometro a carburo permette di determinare mediante una reazione chimica il contenuto di umidità presente nel massetto, indipendentemente  dalla composizione del sottofondo. Il campionamento del sottofondo dovrà essere  eseguito in corrispondenza delle zone soggette a maggiore contenuto di umidità (zone scarsamente ventilate, punti di maggiore spessore degli strati ecc.).Il metodo B. è il metodo più attendibile utilizzato per la verifica dell’umidità residua nel sottofondo. Secondo la normativa vigente, prima della posa del palchetto in legno occorre tener conto dei seguenti parametri di umidità residua massima nel sottofondo

sottofondo sabbia+cemento. La percentuale di umidità presente non deve superare il 2%
sottofondo con incorporato l’impianto di riscaldamento l’umidità residua non deve superare 1,7%
sottofondo a base di solfato di calcio (anidride). l’umidità residua non deve superare lo 0,5%
sottofondo premiscelato a base di solfato di calcio (anidrite) con inserito impianto di riscaldamento, l’umidità massima ammessa non deve superare lo 0,2%.

POSA PALCHETTO IN LEGNO MASSELLO 

 pavimento in tavolette lamparquet massello, incollati su sottofondo compresa lucidatura e lamatura. La categoria di lavoro comprende:

  1. Stesura di primer idoneo (bicomponente)
  2. Stesura di colla idonea ( bicomponente specifica).
  3. Posa di palchetto in legno massello fornito dalla committenza
  4. Primo passaggio di levigatura e/o livellamento legno avente spessore di 1 cm
  5. Secondo passaggio di levigatura e/o livellamento
  6. Lucidatura previo stesura di impregnante idoneo
  7. Imprimitura con vernice idonea La prestazione di manodopera comprende
  8. Colla bicomponente
  9. Primer idoneo
  10. vernice per imprimitura
La norma che regola la corretta posa del palchetto e del massetto è la : UNI 11371:2017
La fornitura del palchetto in legno massello è a carico della committenza
Il prezzo a lato comprende le lavorazioni sopra descritte ad esclusione della fornitura del palchetto a carico della committenza. La geometria di posa comprende inoltre:

  1. cassero regolare o irregolare a correre
  2. a spina di pesce
  3. spina ungherese
  4. La fascia e bindello sono da valutare secondo il progetto (non compreso nel prezzo a lato)

Prezzo derivato da interventi di ristrutturazione HOMEPIEMONTE Impresa edile

58 €/mq

Contenuto della pagina e Analisi prezzi derivati da opere progettate e/o dirette: Arch. Stratacò Angelo Antonio. Formazione e abilitazioni c/o Politecnico di Torino, Albo degli Architetti della Provincia di Torino. INARCASSA: Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti N.377063.  Polizza compagnia AIG  in qualità di Tecnico, Asseveratore e certificatore ENEA per Progetti energetici 2.000.000 €. Polizza Professionale Architetti, r.c. compagnia AIG 1.000.000 € DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PROFESSIONE ANNO 2023 PERIODO D’IMPOSTA 2022: 78.843,00 €. Progetti e pratiche espletate per 110%SUPERBONUS, concluse, con crediti interamente ceduti dai committenti e  acquistati da primarie Banche, per complessivi 2.300.000 €. I controlli e le verifiche per le procedure di legge effettuate con esito positivo da parte di SPEFIN, DELOITTE, BANCA POPOLARE DI SONDRIO   https://www.instagram.com/arch.strataco/

la posa di un palchetto è esaltato dalla rifinitura finale che può essere personalizzata secondo il  vano, gli arredi, e la luce diretta o indiretta 
POSA PALCHETTO PREFINITO

Il palchetto laminato o prefinito è un tipo di pavimento e/o tavola,  capace di riprodurre in modo assolutamente fedele le varie essenze legnose che si trovano oggi in commercio. Il Palchetto prefinito laminato è durevole, facile e veloce da posare, resistente agli urti, ai tacchi, al trascinamento delle sedie ed a tutte le possibili cause di danneggiamento. In sintesi: è composto da strati sovrapposti di essenze, così da consentire di ottenere i massimi vantaggi dai singoli strati. E’ facile da posare anche su pavimenti preesistenti, è consigliabile una posa ad incastro.

  1. Stesura di primer idoneo (bicomponente)
  2. Stesura di colla idonea (bicomponente specifica.
  3. Posa di palchetto prefinito avente spessore di 1 cm
  4. Pulitura finale con prodotto idoneo
Il prezzo a lato comprende le lavorazioni di cui sopra ad esclusione del palchetto prefinito fornito dalla committenza.  Prezzo derivato da interventi di ristrutturazione HOMEPIEMONTE Impresa edile 35 €/mq
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SCHEDE PRODOTTI PER POSA PALCHETTO MASSELLO
Colla per palchetto massello fondo per palchetto massello vernice per palchetto
ULTRABOND_P990 FONDO_PALCHETTO VERNICE_PALCHETTO

PREZZI DI ALTRE CATEGORIE  LAVORI E OPERE
IL PONTEGGIO NELLE RISTRUTTURAZIONI EDILI
Una delle cause principali di infortunio sul lavoro è relazionato alla presenza di un ponteggio gli infortuni, spesso derivano da una errata valutazione del rischio nell’uso del ponteggio da parte degli stessi lavoratori. Il processo di messa in opera del ponteggio coinvolge diverse fasi operative: progettazione, assegnazione, esecuzione, e coinvolge diversi operatori, ognuno dei quali svolge determinate funzioni e obblighi particolari: Committente (progettista), InstallatoreUtilizzatore,  quest’ultimo deve sottoporre quotidianamente il ponteggio ad un controllo visivo. Se riscontra delle carenze, deve astenersi dal lavorare sul ponteggio. Se invece sale e usa il ponteggio, dichiara tacitamente al progettista che ritiene idonea la struttura così com’è. L’utilizzatore deve segnalare eventuali carenze al progettista e non modificare di sua iniziativa il ponteggio stesso

Posare un palchetto in legno massello o in prefinito è “arte”. La tradizione italiana dei posatori è nota da tempo. Ormai il vecchio sistema dei magatelli su letto di sabbia è in disuso o il sistema di posa a “tolda di nave” dove camminare e sentire la flessione delle doghe esiste solo nei palazzi storici. Oggi esistono ottimi prodotti da supporto per la posa del palchetto in legno (massetto) che conferiscono un risultato eccellente con altrettanta eleganza e perfezione  

INTONACO IN BIOCALCE PER ELIMINARE L’UMIDITÀ DALLE MURATURE 
Le murature se non adeguatamente protette, tendono ad assorbire l’umidità degli strati sottostanti, in modo particolare generalmente patiscono la presenza di acqua. L’aspetto del degrado si identifica all’interno del vano, con la presenza di macchie, aloni, e poi la formazione di muffa con le pitture e gli  intonaci scrostati con la formazioni d’incrostazioni saline, oltre ai danni economici per riscaldare un ambiente umido. L’umidità più critica e pericolosa è l’umidità proveniente dal terreno (risalita), è un’umidità carica di sali (carbonati, solfati, nitrati ecc..) che danneggiano spesso in modo irreparabile l’opera muraria, dando origine alla risalita capillare della stessa acqua fino agli strati superiori della muratura. Un protocollo che dà ottimi risultati è l’applicazione della biocalce, uno strato di intonaco compreso di rasatura finale (stesso materiale) Un prodotto molto efficace, esso crea uno strato altamente traspirante e, nello stesso tempo inassorbente e igroprotetto proteggendo la muratura dai sali distruttivi latenti. Per risolvere il problema in modo definitivo specialmente se il muro è “datato” nel tempo, occorre ostruire i capillari mediante applicazione di barriera chimica. La biocalce estrae in modo rapido tutta l’umidità residua presente nel muro, trasformandola in vapore, che si propaga nell’ambiente (esterno o interno), migliorando il benessere abitativo. E’ importante comunque garantire nel vano un leggero flusso d’aria continuo (famoso antico e salutare “spiffero”). Prima dell’applicazione occorre valutare il problema, procedere con test con termoigrometro a contatto.e valutare il metodo da applicare. Come risolviamo il problema: Prezzo risanamento umidità di risalita 

SCHERMATURE SOLARI – Uno degli interventi TRAINATI del 110%SUPERBONUS è il posizionamento delle tende da sole delle diverse come le veneziane e altre schermature solari. Queste categorie di lavori possono usufruire della maxi agevolazione del Superbonus110%. Esse però devono rispettare alcune caratteristiche fondamentali, devono far parte ciioè di prodotti dettagliati nell’allegato M del Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n.311 devono rispecchiare determinate caratteristiche in merito a rendimento energetico, molto importante, devono avere la relativa certificazione di conformità. Esistono diverse tipologie detraibili. Le regole fondamentali stabilite dall’Enea, che devono riportare le seguenti classificazioni: 

  • UNI EN 13561 Tende esterne requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 13659 Chiusure oscuranti requisiti prestazionali compresa la sicurezza (in obbligatorietà della marcatura CE); 
  • UNI EN 14501 Benessere termico e visivo certificato per caratteristiche prestazioni e classificazione; 
  • UNI EN 13363.01 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa con metodo di calcolo semplificato
  • UNI EN 13363.02 Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate con calcolo della trasmittanza totale e luminosa, con metodo di calcolo dettagliato.